Articoli Categoria: Archivi
Archivi, Strumenti, Tonalestate 2016 »
Marcello Semeraro
Carissimi Amici raccolti per il Tonalestate 2016, vi raggiungo volentieri col mio saluto e con l’augurio che i giorni trascorsi insieme tra voi siano gioiosi e ricchi di bene. Il tema scelto per il vostro incontro ha il suo asse sulla parola eredità, da cui nasce una domanda molto seria: cosa possiamo lasciare in eredità ai nostri figli? È l’interrogativo che vi è posto. C’è un intervento molto interessante riguardo a tale formulazione della domanda, scritto da Barbara Spinelli sul quotidiano «La Repubblica» del 26 maggio 2011. Ella riflette …
Archivi, Tonalestate 2016 »
VIVERE È CONDIVIDERE
Mostra fotografica
Questa esposizione raccoglie i racconti delle tante esperienze di condivisione con l’altro che l’associazione I Sant’Innocenti (ISI) promuove in tutto il mondo, attraverso attività con bambini e ragazzi: dall’Italia al Messico, dal Salvador alla Francia, al Guatemala, all’Honduras, essa vuole mostrare come l’essere compagnia all’altro non passa necessariamente attraverso gesti eclatanti, ma è un modo di essere discreto e silenzioso, una posizione umana che si mostra anche, spesso, in un piccolo gesto, in uno sguardo, in una parola di conforto.
C’è un’esigenza originale, naturale, che è in noi prima ancora che ne siamo coscienti e che …
Archivi, Tonalestate 2016 »
Uomo cioè figlio
Siamo creature. Fatti da altro da noi. Come ogni altro essere. Eppure l’umano possiede qualcosa che lo distingue dal resto del creato. Siamo “immagine” di chi ci ha creati, secondo le parole della Genesi (1,26-27). Un progetto ci costituisce, un progetto comune a ogni uomo. Il medesimo atto d’amore di quell’unico padre. Ma la Genesi aggiunge un altro tratto fondamentale che ha a che fare con la nostra responsabilità e dignità; che mette in chiaro la nostra libertà nel cammino della vita: siamo voluti “secondo la nostra (del …
Archivi, Tonalestate 2016 »
“Una volta la storia scopriva la gloria e copriva l’ignominia, la ferocia. Oggi non c’è che la spudoratezza”.
Il primo libro che mi capitò in mano della ricca produzione del genio di don Mazzolari è stato Tu non uccidere pubblicato anonimo nel 1955. Che negli anni ’50, in piena guerra fredda, al di là di tutte le teorie delle cosiddette guerre “giuste”, un prete dicesse: “Chi pensa di difendere, con la guerra, la libertà, si troverà in un mondo senza nessuna libertà”, richiamando tutti (i cristiani in particolare) al dovere supremo …
Archivi, Tonalestate 2016 »
Manuel Gómez Granados
Decían los viejos maestros de ética social que el bien común era todo aquello, tangible e intangible, espiritual, cultural y material, que recibíamos al nacer sin que nosotros hubiésemos hecho nada; esto es lo que la sociedad ha ido construyendo como es patria, lengua, cultura, tradiciones, historia, ciencia, héroes, santos, marco jurídico, hospitales, carreteras, escuelas, infraestructura urbana… También los bienes que brinda la naturaleza como tierras, mares, ríos, clima, fauna, flora, bosques… esos bienes pertenecen a todos, poseen un destino universal y nos dan una identidad como comunidad …
Archivi, Tonalestate 2016 »
Il confronto, o più propriamente, il colloquio svoltosi in alcune sessioni dei lavori tra il cardinale Giovanni Battista Re, il Rabbino Joseph Levi, l’imam Izzeddin Elzir si è sviluppato naturalmente a partire dal contesto di decostruzione sociale che viviamo. Ognuno degli illustri rappresentanti delle tre religioni monoteiste ha cercato, entro le crisi e le sfide del tempo, di indicare le modalità di un dialogo che permetta unità di intenti per aiutare a trovare ragioni di vita e di speranza.
Se le difficoltà sono molte e oggi, spesso, possono apparire insormontabili, i …
Archivi, Tonalestate 2016 »
El Salvador. 13 gennaio 2001, un terremoto devastante provocava migliaia di morti, centinaia di sfollati e devastazione inimmaginabile nel piccolo Paese centroamericano. Uno dei paesi più colpiti fu la Colonia “Las Colina” a Santa Tecla.
La Fundación Divina Providencia, che dal 1988 lavorava con i bambini di quel Comune, iniziò immediatamente un lavoro di assistenza nell’Albergue el Cafetalón, una struttura in cui si ospitarono più di 4000 famiglie. Circa 40 volontari che provenivano da Italia, Giappone, Messico e Canada lavorarono per mesi affrontando ogni genere di bisogno. Erano mandati da varie …
Archivi, Tonalestate 2016 »
C’è un’impossibilità quasi assoluta a non rimanere frastornati dal tremendo rumore che viene dai campi delle nuove battaglie ma anche dai talk show mediatici più o meno casalinghi e perciò, volendo cercare di capire, potrebbe servire avvicinarsi agli scritti di Aldo Giobbio. Egli è giornalista capace di profonda e anche ironica ricerca di ogni radice storica e sociale dei fatti che viviamo ed è uomo capace di anteporre l’ascolto di quanto sale dall’umanità ad ogni sua parola.
Il pubblico del Tonalestate lo ha apprezzato, negli anni, in diversi interventi e quest’anno …
Archivi, Strumenti, Tonalestate 2016 »
Estratto dalla presentazione fatta ad Agropoli da Giuseppe de Marco, responsabile della casa editrice “Officina delle 11”
L’uomo, cioè tu, io, noi, ha il duplice bisogno di vivere a casa sua e del Mistero.
Il testo affronta i capisaldi di questo percorso in nove capitoli
Due di questi li possiamo lasciare quali tracce di riflessione approfondendo gli spunti ascoltati durante il TE.
il materialista individualista.
Per questo tizio, tutto ha origine in sé. La realtà è una proiezione dell’io, che fa l’io. Quindi, sua madre e suo padre non esistono per davvero, ma sono create …
Archivi, Tonalestate 2016 »
Jean Tonglet è delegato del Movimento internazionale ATD Quarto Mondo fondato da padre Joseph Wresinski. Il 14 luglio 1956 padre Wresinski entrò per la prima volta nella bidonville di Noisy-le-Grand a nord est di Parigi, un campo di senza tetto allestito dall’abbé Pierre qualche anno prima. In quel contesto di miseria assoluta è cresciuta l’impegno totale del sacerdote per i più poveri da cui nato il Movimento ATD.
Cosa possono dire i diseredati sull’eredità? Eredità e miseria paiono termini inconciliabili e così sarebbe se la realtà si riducesse ai soli aspetti …
Archivi, Tonalestate 2016 »
Seconda giornata dedicata al dialogo tra le fedi e con le fedi. Introduzione di Eletta Leoni.
“Poco vedete e parvi veder molto”. Questa bella constatazione del poeta potrebbe accompagnare il lavoro che ci è chiesto stamattina e che ha per titolo “e ti vengo a cercare”.
A differenza di quanto in genere si dice o si racconta è la verità che ci viene a cercare, non siamo noi che la cerchiamo. Questo dà respiro nella confusione o nella notte del nostro cuore. Un cuore che dimentica che la sua libertà, la verità …
Archivi, Media, Tonalestate 2016 »
Archivi, Tonalestate 2016 »
L’Imbroglio
Antonio de Petro
edizione Officina delle 11
dalla Notizia di Eletta Leoni
Questo romanzo, un amoroso rimprovero alla nostra passiva dedizione, ci suggerisce, con la discrezione di una proposta, che l’uomo che non si ponga domande non è degno di essere chiamato uomo. Le domande non sono solo quelle della filosofia o della teologia o della scienza: sono quelle di tutta la vita. E dove si trovano queste domande? Nel cervello, nel cuore, nei sensi e negli eventi. Sono domande proprio nascoste sotto i ciottoli del cervello, del cuore, dei sensi e degli …
Archivi, Tonalestate 2016 »
Maida Ochoa vive a Tegucigalpa in Honduras e insegna all’Università Nazionale Autonoma lingua italiana e letteratura alla Pedagogica Nazionale. La sua straordinaria voce l’ha molto aiutata a coltivare la passione per il canto e per la cultura musicale latino americana.
Il 5 Agosto, nella Piazza centrale di Ponte di Legno sarà il suo concerto a chiudere le serate musicali del Tonalestate 2016. Un concerto fatto delle canzoni della tradizione latino americana, delle lotte di quei popoli, dei sentimenti e le parole della gente comune. La sua voce sarà invito e corrispondenza …
Archivi, Tonalestate 2016 »
Serate al TONALESTATE.
Il Coro alpino “Presanella” si è esibito il 3 agosto a Forte Strino, uno dei fortilizi che in questa alta valle trentina è stata teatro della Guerra Bianca all’inizio del secolo appena trascorso. La vita della popolazione alpina e la sofferenza dei suoi soldati impegnati presto in una seconda ancor più cruenta prova e delle loro famiglie, trasluce dalle voci degli uomini, in una memoria che la musica addolcisce portando un po’ di consolazione. Quelle esperienze sono ancora monito a chi le ascolta e sono domanda sul destino …