Daniel Lindenberg
Nel mondo di oggi le nozioni di trasmissione e di eredità sono diventate centrali. Sono senza dubbio da sempre inseparabili dalla condizione umana. Ma oggi ci interroga l’insistenza che usiamo per metterle in avanti. Leghiamo spesso queste ossessioni “identitarie” agli effetti di una globalizzazione troppo brutale. L’individuo, privato dei suoi riferimenti di prossimità, sarà abbandonato all’angoscia in un ambiente planetario che lui stesso sente come indecifrabile e minaccioso. Si rifugerà in sogni di ri-radicamento in identificazioni rassicuranti, come la nazione o la comunità dei credenti. Queste paure e queste …
José María Tojeira, director del Idhuca
18/08/2016
http://www.uca.edu.sv/noticias/texto-4357
Me invitaron a hablar sobre la violencia y el perdón en un encuentro en Italia, el Tonalestate, que se celebra todos los años y que reúne personas de todo el mundo para tratar temas de humanidad. Dos aspectos me impresionaron profundamente. Uno fue contemplar los permanentes esfuerzos de solidaridad de tanta gente frente a los diversos problemas que el mundo actual presenta. Esfuerzos que son siempre pacifistas, generosos y profundamente resistentes frente a las dificultades. Y lo segundo, contemplar cómo los problemas más difíciles pueden …
Durante questi intensi giorni al Tonalestate, in cui si possono affrontare i problemi in profondità e tranquillità, come ha subito notato il Rabbino Levi, abbiamo ascoltato che l’essere figli è ciò che più ci definisce come esseri umani.
Essere figli! Ci dice che siamo ricevuti, che gratuitamente siamo nell’esistenza, che anche l’altro è gratuito, è dono, perché non è mia invenzione. L’altro non è e non può mai essere un possesso da “usare e gettare”.
Essere figli! Ci dice che qualcuno ci ha voluti e che quel qualcuno ci vuole trasmettere un’eredità, …
Razvitie es el nombre de una utopia, nos ha dicho Yury Gromyko durante la segunda jornada del Congreso Tonalestate 2016. Este año las jornadas que quieren profundizar en el tema de “La herencia” nos han ya advertido sobre la necesidad, al menos como posibilidad, de la utopia, de aquello que todavía no existe, de aquello que es necesario esperar como algo inédito, palabra usada por el Doctor Dotolo la jornada de ayer.
En efecto, para el director del Shiffer Institute of Advanced Studies, Yury Gromyko, es necesario dar forma y contenido …
Francisco Prieto comenzaba su intervención con estas preguntas: ¿Qué hemos hecho mal? ¿De qué debemos arrepentirnos? ¿Qué debe hacer el hombre para salvar la memoria, o sea, a su historia? Si por el trajín de la vida y el incipiente individualismo a que nos lleban los medios de comunicación (pues no se trata de enviar mensajes, sino de comunicar).Tonalestate nos lleva una vez más a la hora de la verdad.
Esto nos lleva a otras preguntas: ¿Por qué las guerras? ¿Por qué el mal? ¿Por qué a tantos les falta lo …
Michel Warschawski parla di eredità come dono e come fardello. Non sempre è un patrimonio, materiale e ideale, facile da ricevere e portare, in qualche caso può essere perfino un obbligo, come succede per l’eredità genetica. Ma il tipo di eredità di cui si occupa il bel intervento di Warschawski è quella spirituale e intellettuale. E’ comune, purtroppo, l’esperienza del peccato d’orgoglio che ci porta a pensare che tutti i nostri valori vengano da noi stessi e che siamo gli unici attori della nostra esistenza. Più realistico è vedere che …
A las jornadas de TONALESTATE no hemos venido a escuchar la voz del murmullo de nuestras preocupaciones, sino a escuchar a los que hablan, o sea a los que se expresan. Dejando de lado la distración que caracteriza a los hombres de hoy, esta manifestación cultural nos llama a promover la dignidad de todos los hombres, o sea, a estar en correspondencia con el hombre. Es cierto que no es fácil comprender la “profecia del hombre inédito”, como decía Carmelo Dotolo en una época en la que más bien se …
Due illustri uomini di cultura e politici provenienti da Israele hanno portato la loro testimonianza in una giornata titolata “Furore”. Sono entrambi arabi: Jamal Zahalka è uno dei co-fondatori e direttore generale dell’associazione Ahali, un’organizzazione no-profit creata per promuovere le comunità agricole arabe-palestinesi. Dal 2002 è membro del Knesset, parlamento israeliano, dove oggi è leader del partito di opposizione, palestinese, Balad.
Anwar Abu Eisheh è professore alla Al Quds University di Hebron e Gerusalemme dopo aver ricoperto importanti incarichi politici. Si occupa soprattutto di azioni educative per i bambini in situazioni …
Las intensas jornadas de Tonalestate no sólo nos hacen darnos cuenta de cúantos en el mundo sufren la adversidad, sino también tomar consciencia de cómo en nuestras propias realidades podemos escuchar la voz del corazón. Y los expositores nos presentan una serie de interrogantes que pudieran quizá sólo provocarnos tormento, en cambio nos llevan a profundas reflexiones. Por ejemplo, Jean Tonglet nos ponía esta pregunta: ¿Qué pueden aportar a la herencia los desheredados? ¿Qué pueden transmitir los que no tienen nada? Transmiten experiencias vividas en su propia vida cotidiana. Ellos, …
Nel 2013, quando al Tonalestate si parlò dell’imbroglio nel quale si stava corrompendo la comunicazione, il Centro culturale One Way, che opera in, Honduras, El Salvador e Ciudad de Guatemala, presentò il proprio lavoro culturale insieme al “giornale di bordo”. Un notiziario che documentava le iniziative che via via crescevano nelle città, dentro le università, perfino nelle piazze e nei mercati.
Quest’anno, i ragazzi di One Way hanno portato diversi documenti della ricchezza del loro lavoro ma soprattutto hanno presentato una interessante novità. Il Centro Culturale One Way ha iniziato una …
Volti in due splendide mostre di fotografia, la collettiva di Iker Pastor, Georgi Licovski, Christine Seghezzi, François Phliponeau e la personale di Alejandro Mátazar Loch, e di due esposizioni di quadri di giovani pittori latinoamericani: Vladimir e Quitzé Sabillón Ordoñez.
Le foto sono documenti delle condizioni di vita dei migranti costretti alle porte dell’Europa. Sono lo sguardo che al di qua dei nostri muri e fili spinati possiamo rivolgere alle donne, bambini, uomini che si “rifugiano” nei campi di Norrent- Fontes, Grande Synte e Calais in Francia, di Lesbo e Idomeni …