I Relatori di Tonalestate 2010
Guido BARBERA
Libero professionista, consulente per la cooperazione internazionale di enti privati e pubblici, collaboratore di varie testate giornalistiche e radiotelevisive, docente in corsi di formazione a livello italiano ed europeo; amministratore delegato dell’associazione italiana “Amici di Raoul Follereau”; nel 1984 vicepresidente del CIPSI, coordinamento di associazioni e di iniziative di solidarietà e di cooperazione. Vicepresidente dell’associazione delle ONG italiane dal 2000, dal 1994 è anche coordinatore del RECIF-ITALIA, programma di formazione di operatori della cooperazione internazionale, e delegato Italiano al “Comité de Liaison” delle ONG europee. Attualmente Presidente del CIPSI.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2004, conferenza del 31 luglio dal titolo “Acqua Money”.
Tonalestate 2006, conferenza del 08 agosto dal titolo “La cooperazione e la solidarietà: compito e servizio”.
Tonalestate 2007, conferenza dal titolo “Aspettando Godot… Tutti i diritti umani per tutti”
Tonalestate 2008, conferenza del 5 agosto dal titolo “Cooperazione: dalla pedagogia interculturale all’educazione alla solidarietà globale e alla pace”
Stefano BARBIERI
Nato nel 1975, dopo gli studi classici ha conseguito la laurea in filosofia, con specializzazione in Filosofia sistematica, nel 2002, presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, sta ora seguendo i corsi di dottorato in Filosofia Iberoamericana presso l’Università “Josè Simeón Cañas” di San Salvador (El Salvador C. A.).
Da settembre 2004 è professore di Filosofia del Diritto e Filosofia Generale presso la Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Sociali dell’Università “José Matías Delgado” di San Salvador (El Salvador C. A.).
Dal 2007 è anche professore presso la “Escuela de Economía y Negocios” di San Salvador (El Salvador C. A.) dove insegna Storia delle Idee d’Occidente; dal 2009 insegna anche Antropologia Filosofica, Storia della Filosofia ed Etica.
Da marzo 2010 è stato nominato Coordinatore dell’Area Penale presso la Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Sociali dell’ Università “José Matías Delgado”.
Heinz BIERBAUM
Heinz Bierbaum è nato nel 1946 a Triberg, è un politico tedesco vicepresidente del Partito della Sinistra – Die Linke. Heinz Bierbaum, ha studiato sociologia ed economia a Friburgo e a Berlino. Attualmente coordina il gruppo della Die Linke nel parlamento regionale della Saar. Sociologo e economista, dal 1996 insegna economia all’Università tecnica di Saarbrücken. In precedenza aveva lavorato per il sindacato IG Metall.
Dalil BOUBAKEUR
Nato nel 1940 in Algeria, figlio dell’allora rettore della Moschea di Parigi Si Hazma Boubakeur, dopo gli studi di medicina, è diventato vice-presidente dell’Ordine dei medici di Parigi, poi membro della Commissione Consultativa dei diritti dell’Uomo e del Consiglio Nazionale per il SIDA.
Nel 1992 è diventato Rettore della Moschea di Parigi e dal 1996 Direttore superiore delle Moschee di Francia. Impegnato in diverse campagne per i diritti umani (è stato membro del World Council of Peace di Cincinnati).
Nel 2003 è stato eletto presidente del Consiglio Francese del culto musulmano, ruolo di importante rappresentanza per l’Islam in Francia. Fino al 2007 ha collaborato attivamente con il Primo Ministro Jean-Pierre Raffarin e con il Ministero degli Interni. Nel 2005 non ha potuto prendere parte a Tonalestate, richiamato da impegni di ordine maggiore dal Ministero, in ordine di far fronte ai conflitti sociali emergenti nelle Banlieus. È stato rieletto nel 2005 in questo stesso incarico di presidente del Consiglio francese del culto musulmano. È membro del Comitato Coordinamento francese per il Decennio, organo istituito dalle Nazioni Unite nel 1998 per proclamare gli anni 2001-2010 decennio internazionale per la promozione di una cultura della non violenza e della pace a favore dei bambini del mondo.
Ha pubblicato diverse opere tra cui: “ I confini dell’Islam” e “ L’appello al dialogo” (con Bernard Kanovitch). Nel 2006 ha svolto funzioni di grande rilievo come presidente del Consiglio Francese del Culto Musulmano nel dialogo tra la comunità musulmana e il nuovo governo francese di F. Sarkozy.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2002, conferenza del 1 agosto dal titolo “La Guerra non è Santa”
Tonalestate 2003, conferenza del 3 agosto dal titolo “Dieu à l’age technologique”
Tonalestate 2004, conferenza del 30 luglio dal titolo “La visione dell’economia nell’Islam, rispetto alla mondializzazione”.
Tonalestate 2007 conferenza del 5 agosto dal titolo “Il male secondo la concezione dell’Islam”.
Tonalestate 2008 conferenza del 4 agosto dal titolo “Multiculturalismo e minoranze musulmane”
Tonalestate 2009 conferenza del 5 agosto dal titolo “Évolution: l’homme, l’Islam”
Francie BROLLY
Prionnsias Ristéard Gearóid Ó Brollaigh (questo è il suo nome gaelico) è attivo politicamente in Irlanda del Nord da più di trent’anni; è stato infatti un preminente membro del Movimento dei Diritti Umani ed è stato presente al Bloody Sunday, il 30 gennaio 1972, data tristemente ricordata per l’uccisione di 13 manifestanti e attivisti irlandesi da parte delle milizie inglesi. A lungo è stato alla testa delle campagne contro il regime di prigionia che ha visto la morte di Bobby Sands e dei suoi compagni nel Blocco H.
È stato poi eletto al Limavady Borough Council nel 2001 con la funzione di consigliere e portavoce del settore Cultura, Arte, Tempo Libero. Francie è anche un rinomato musicista, infatti, con la moglie Anne ha portato la musica irlandese in tutta l’isola (e non solo) ha composto e registrato la famosa canzone contro il Blocco H/Armagh nel 1980. Anche la moglie Anne è consigliere ed è stata la prima repubblicana divenuta capo del Consiglio a Limavady: entrambi rappresentano il Sinn Fein nella loro città e internazionalmente. Nel marzo del 2007 è stato rieletto nella Contea di Derry come rappresentante Sinn Fein all’Assemblea del Nord Irlanda. È profondamente coinvolto nel settore culturale ed è attivo nella promozione della lingua irlandese.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2005: conferenza del 3 agosto dal titolo “Politica: da vocazione a professione”.
Tonalestate 2006: conferenza del 7 agosto dal titolo “Rising: la forza rivoluzionaria della pace”.
Tonalestate 2007: conferenza del 7 agosto dal titolo “From war to peace: healing the wounds of conflict”
Tonalestate 2008: conferenza del 6 agosto dal titolo “The North of Ireland: “it is better to light a single candle than to curse the darkness””
Marcello BUIATTI
Dal 1982 Marcello Buiatti è professore ordinario di genetica presso l’Università di Firenze. Dopo la laurea all ‘Università di Pisa ed un dottorato di ricerca in Genetica presso l’Università di Pavia, ha trascorso cinque anni in Gran Bretagna, all’Università di Swansea, e negli Stati Uniti, presso il Laboratorio Nazionale di Brookhaven a New York, prima di assumere l’incarico di Professore Associato presso l’Università di Pisa.
I suoi interessi scientifici degli ultimi anni comprendono la mutagenesi delle piante, la citogenetica e la riproduzione, la cultura in vitro e la differenziazione dal punto di vista molecolare, la genetica molecolare dello sviluppo e la genetica evoluzionistica, le biotecnologie delle piante e l’analisi matematica e computazionale dei processi biologici dinamici.
Nell’ambito delle sue attività ha diretto numerosi progetti scientifici e programmi, sia a livello nazionale che internazionale, in qualità di delegato italiano presso la Comunità europea. È Presidente di una associazione nazionale che si occupa di ambiente (Environment and Work) ed ha preso parte a numerosi progetti ed attività internazionali legate alla bioetica ed agli studi epistemologici. Autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche e cinque libri, è inoltre impegnato attivamente per promuovere la formazione scientifica a tutti i livelli dell’ insegnamento.
Nel 2008 ha partecipato a Tonalestate con una conferenza del 3 agosto dal titolo “Homo sapiens e le diversità”
Claudio Maria CELLI
Monsignor Claudio Maria Celli nasce a Rimini nel luglio 1941.
Al termine degli studi filosofici si laurea in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Sempre nella stessa Università si laurea in Diritto Canonico.
Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1970 è nominato addetto presso la Nunziatura dell’Honduras, poi dal 1972 al 1974 è assistente per l’Arcidiocesi di Tegucigalpa, nel 1975 è Uditore presso le Nunziature delle Filippine e dell’Argentina.
Monsignor Claudio Maria Celli rientra in Vaticano nel 1981 dove diviene collaboratore alla Segreteria di Stato del Cardinale Casaroli, venendo spesso inviato in zone “calde” nel mondo, ad esempio nel Vietnam.
Nel dicembre 1990 Monsignor Celli viene nominato dal Papa Sottosegretario della Segreteria di Stato per i Rapporti con gli Stati. Nel 1991 è in Albania e il 30 dicembre 1993, a Gerusalemme firma “l’accordo fondamentale” che ufficializza il riconoscimento di Israele da parte della Santa Sede dopo duemila anni di incomprensioni fra ebrei e cattolici.
Nel giugno del 2007 è stato nominato presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni sociali e nel 26 maggio 2009 è stato nominato da Papa Benedetto XVI Presiedente del Consiglio di Amministrazione del Centro Televisivo Vaticano.
Nel 2009 ha partecipato a Tonalestate con una conferenza del 5 agosto dal titolo “Nuove tecnologie, nuove relazioni: promuovere una cultura di dialogo, di rispetto e di amicizia”.
Jan FERMON
Jan Fermon è un avvocato belga, si è specializzato in questioni internazionali nelle quali il diritto democratico è minacciato. E’ stato avvocato di parti civili durante il processo in Rwanda. Ha rappresentato i diritti dei civili iracheni, per i quali ha sottoscritto un appello firmato da altri avvocati per accusare il generale Tommy Frank, comandante delle forze di coalizione in Iraq, di crimini di guerra. Fermon ha citato in causa il bombardamento delle zone residenziali e l’uso di bombe “a grappolo” dove vi era la popolazione civile e spari contro veicoli chiaramente contrassegnati da una Croce Rossa, durante il governo Bush. Nel 2004 ha poi seguito il caso Dutroux a Bruxelles; in seguito si è occupato del caso del prof. José Maria Sison per la commissione “Terrorismo, diritti umani e diritto di resistenza” alla Corte Europea. Nel 2009 ha preso parte alla conferenza nazionale sull’amianto, a Torino.
Partecipazioni a Tonalestate
Tonalestate 2003, conferenza del 3 agosto dal titolo “war on terrorism or war on dissent? (les droits democratiques: dommages collatéraux de la guerre?) ”
Tonalestate 2005, conferenza del 3 agosto dal titolo “Terrorising the rules of law”.
Tonalestate 2006, conferenza del 7 agosto dal titolo “Diritto internazionale: diritto del più forte?”
Tonalestate 2008. conferenza del 6 agosto dal titolo “The dark time of law”
Cecilia FERRARI
Cecilia è laureata in scenografia teatrale all’Accademia di Belle Arti di Venezia, e in studi teatrali all’università la Sorbonne Nouvelle Paris III; attualmente è un dottoranda in Arti visive, teatro e cinema all’università di Caen, sul rapporto tra l’architettura e il teatro popolare. E’ autrice della pubblicazione Vilar et le plateau nu: Imaginatio generat casum in ThéâtreS N° 26, e ha partecipato con una conferenza sul teatro popolare al Congresso Comment parler des pièces que l’on n’a pas vues? di Montréal in maggio 2009 e al congresso internazionale “Culture of modernity” organizzato dalla International Federation for Theatre Research (IFTR) a Monaco, nel luglio scorso. In Francia, dove lavora e studia tra Parigi e Caen, ha seguito gli allestimenti di esposizioni temporanee in alcune gallerie di arte contemporanea locali. Dal 2004 collabora alla realizzazione delle esposizioni legate al convegno di Tonalestate.
Giorgio FORNONI
Giorgio ha poco più di cinquant’anni, è commercialista, ha lottato con tenacia per studiare e raggiungere la sua professionalità. Nel corso degli anni ha scoperto la sua passione per la fotografía che si è presto evoluta in desiderio di documentare, di riportare al suo paese le esperienze di terre tanto lontane e i messaggi importanti di personaggi mondiali.
Appena può Giorgio parte, va in ogni zona del mondo, di solito nelle più disastrate, a realizzare reportage fotografici e video, che al valore artistico aggiungono un valore antropologico e sociale. Tra gli altri ha intervistato il sub-comandante Marcos, capo degli Zapatisti, e i Nobel per la pace Rigoberta Menchù e Guayasamin un pittore di Quito, nell’Ecuador.
Giorgio ama anche l’Archeologia e da qualche anno partecipa alle spedizioni del professor Manuel Anati nel deserto del Neghev alla ricerca del monte Sinai della Bibbia. E’ stato anche a Nasca, l’enigmatica località nel deserto peruviano, con i suoi disegni misteriosi tracciati sul terreno che si riescono a vedere solo dal cielo.
Di quasi ogni viaggio Giorgio Fornoni realizza dei video che da qualche tempo trovano sempre maggior spazio su importanti reti televisive, anche internazionali. Se gli si chiede cosa collega le tristi realtà delle guerre dimenticate, che frequenta spesso, con l’Archeologia risponde: “C’è sempre l’Uomo, col suo passato e i suoi valori”.
Ludovico GALLENI
Docente di Zoologia generale ed Etica Ambientale presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa. Insegna Scienze e Teologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “N. Stenone” di Pisa.
Dal punto di vista sperimentale si occupa dei rapporti tra evoluzione cromosomica e specificazione ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni nelle principali riviste internazionali. Dal punto di vista teorico ha approfondito il pensiero di Teilhard de Chardin, con particolare riferimento all’opera scientifica del grande scienziato francese e dei rapporti tra
Scienza e Teologia.
E’ inoltre membro del comitato direttivo della Società Europea per lo studio di Scienza e Teologia (ESSAT) e del comitato consultivo europeo del Centro di Teologia e Scienze Naturali (CTNS) di Berkeley, in California. E’ stato coordinatore di biologia presso l’International Research Area on Foundations of Sciences (IRAFS) della Pontifica Università Lateranense (Città del Vaticano) (1999-2002).
E’ tra i membri fondatori della Società Internazionale di Scienze e Religione. E’ stato tra i membri del comitato scientifico del Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede (a cura di G. Tanzella Nitti e A.
Strumia). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Teoria dell’evoluzione. Lo sguardo della scienza e della fede cristiana” (2004) ; “Scienza e teologia, un campo di ricerca e insegnamento per antichi problemi” (2001) ; “Biologia” (2000) ; “Scienza e teologia. Proposte per una sintesi feconda” (1992).
Ha partecipato alle edizioni di Tonalestate:
Tonalestate 2009, nella giornata del 5 agosto con una conferenza dal titolo: Teilhard de Chardin e la Terra da costruire: una proposta per il dialogo
Aldo GIOBBIO
Aldo Giobbio è giornalista, professionista, si è occupato di economia, sindacati, politica internazionale e storia contemporanea.
Ha scritto alcuni saggi sulla storia del movimento operaio e sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa. Collabora con le riviste “Letture” e “Inoltre”.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2004, conferenza del 29 luglio dal titolo “Denaro e lavoro; un rapporto ambiguo”.
Tonalestate 2005, conferenza del 3 agosto dal titolo “La politica degli angeli”.
Tonalestate 2006, conferenza del 5 agosto dal titolo “Rivoluzione, un fiore delicato”.
Tonalestate 2007 conferenza del 7 agosto dal titolo “Il denaro: testa o croce? ”.
Tonalestate 2008 conferenza del 4 agosto dal titolo “Culture e potere”.
Tonalestate 2009 conferenza del 4 agosto dal titolo “L’uomo alla ricerca della sua dignità”.
Manuel GOMEZ GRANADOS
Manuel Gomez Granados ha conseguito gli studi di filosofia, scienze religiose, amministrazione e dottrina sociale cristiana. È stato direttore generale e segretario della Commisisone Episcopale della Pastorale Sociale, insegnante della Università Iberoamericana, direttore nazionale della Caritas e segretario esecutivo della Commisisone Episcopale Momentanea per i rifugiati. E’ stato anche segretario della Commissione Episcopale per i Laici. Attualmente è segretario e drettore generale di IMDOSOC (Istituto Messicano della Dottrina Sociale Cristiana) e vicepresidente della Fondazione Leone XIII. E’ inoltre assessore del Dipartimento di Giustizia e Pace del CELAM e membro del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace. Da ricordare la sua importante partecipazione al conferenza del CELAM in Aparecida III
Nel 2006 ha partecipato a Tonalestate nella giornata del 5 agosto con una conferenza dal titolo: “Cristo e la giustizia sociale”
Philippe HADDAD
Philippe Haddad è diplomato al Seminario Israelita di Francia. E’ stato rabbino a Nimes, poi a parigi. Nel 1992 è stato nominato responsabile della gioventù al Concistoro di Parigi, al Centro Universitario Edmond Fleg. Ha insegnato giudaismo alla Scuola laica delle Religioni, un’associazione che propone, oltre al pensiero religioso sotto l’aspetto della storia e della filosofia, sessioni di informazione sul giudaismo, il cristianesimo, l’islam, l’induismo e il buddismo.
E’ autore di numerose opere, tra le quali una tradotta in italiano “L’ebraismo spiegato ai miei amici”, Philippe Haddad propone una riflessione moderna sul messaggio dei profeti biblici, e si interroga sul giudaismo contemporaneo.
Nel 2002 ha pubblicato “Islam e giudaismo in dialogo”, con il suo amico e teologo musulmano Galeib Benckheick. In questa opera di dialogo sincero, affronta il rapporto tra ebrei e musulmani, nella Storia, il conflitto israelo-palestinese e le sue conseguenze portate fino in Francia (comunitarismo, incomprensione, qualche volta anche violenza). Per questo Philippe Haddad crede nel dialogo e anche nell’amicizia e risponde a domande durante le conferenze, tavole rotonde, colloqui, per difendere una religione aperta, altruista, rispettosa delle verità dell’altro.
Nel febbraio del 2003, grazie all’iniziativa del settimanale Témoignage Chrétien, Philippe Haddad parte per un pellegrinaggio per la pace a gerusalemme e a Betlemme per incontrare Israeliani e Palestinesi.
Nel suo libro “Israele, ho fatto un sogno” Philippe Haddad difende la creazione di uno stato palestinese, per così ridare ai Palestinesi la responsabilità della loro storia e per sperare in una collaborazione economica, intellettuale e artistica con Israele.
Ha partecipato a Tonalestate 2005 con una conferenza del 2 agosto dal titolo “Etica e politica secondo una lettura ebrea”.
Birgitta JONSDOTTIR
Nata a Reykjavik, Brigitta è dall’aprile 2009 membro del parlamento islandese per il partito The Moviment, e delle seguenti commissioni: affari esteri, per l’ambiente, EU application, Truth commission e della commissione rapporti con la NATO.
Brigitta inoltre è poetessa, scrittrice, artista, editrice, attivista. La sua prima collezione di poesie è stata pubblicata quando lei aveva solamente 22 anni dalle più importanti case editrici islandesi. Inoltre è stata l’organizzatrice del progetto “l’arte contro la guerra”, in cui alcuni artisti e poeti islandesi hanno protestato contro la guerra in Iraq. Ha partecipato a vari progetti internazionali come attivista tra i quali “Poeti contro la guerra”, “Dialogo tra Nazioni attraverso la poesía”, e “Poeti per i diritti umani”. Ha editato e pubblicato due libri di livello internazionale “The World Healing Book” e “The Book of Hope” che contengono scritti di Lawrence Ferlinghetti, Rita Dove, Dalai Lama, Rabbi Michael Lerner, John Kinsella, e Sigur Rós. Brigitta fa anche parte del Network internacional Parlamentari per il Tibet (INPaT).
Raniero LA VALLE
Raniero La Valle è un giornalista, politico ed intellettuale italiano. Laureato in giurisprudenza, diventa direttore de Il Popolo e nel 1961 del quotidiano L’Avvenire d’Italia. Dal 1976 al 1992 diventa parlamentare della Sinistra Indipendente. Numerose le sue opere: Dalla parte di Abele (1971), Fuori dal campo (1978), Dossier Vietnam-Cambogia (1981), Marianella e i suoi fratelli (1983), Pacem in terris, l’enciclica della liberazione (1987). Attualmente è direttore di Vasti – scuola di critica delle antropologie – ed è stato presidente dell’Associazione Amici della Mezzaluna rossa palestinese. I suoi ultimi libri sono Prima che l’amore finisca (2003) e Agonia e vocazione dell’Occidente (2005). Nel 2008 ha pubblicato il volume “Se questo è un Dio”, che costituisce una riflessione teologica di ampio respiro storico. Nel luglio 2008 è stato promotore e fondatore del movimento “Sinistra Cristiana – Laici per la Giustizia”, un servizio politico per la Costituzione, la laicità e la pace.
Monica LANZONI
Monica Lanzoni (Reggio Emilia, 1981) si è diplomata al liceo Guardini nell’AS 1999/2000. Ha conseguito la Laurea Triennale in Lettere e Filosofia all’Università Alma Mater di Bologna con una tesi in Storia Contemporanea dal titolo “Reggio Emilia negli anni ‘70: contesto storico e reazioni all’omicidio di Alceste Campanile”. Ha ultimato gli studi universitari all’Università Sorbona di Parigi dove ha conseguito nel 2008 il Master 1 in Storia delle Società Occidentali Contemporanee con una tesi dal titolo “Le terrorisme italien des années soixante-dix dans la vision des mouvements politiques français d’extrême gauche” (Il terrorismo italiano degli anni settanta nella visione dei movimenti politici francesi di estrema sinistra) e dove ha ottenuto nell’Anno Accademico 2008/2009 il Master 2 con una tesi dal titolo “Les années de plomb italiennes au regard de l’extrême gauche française: représentation, vision et compréhension à travers la presse militante” (gli anni di piombo italiani visti attraverso l’estrema sinistra francese: rappresentazione, visione e comprensione attraverso la stampa militante).
Attualmente iscritta alla Scuola Dottorale di Storia Contemporanea presso l’Università Pierre-Mendès France di Grenoble, sta lavorando a un dottorato di ricerca sul rifugio e l’esilio in Francia degli ex-militanti dell’estrema sinistra italiana che hanno praticato la lotta armata durante gli anni del terrorismo italiano.
Marc LECLERC
Marc Leclerc nasce a Bruxelles nel 1950. È sacerdote della Compagnia di Gesù. Dottore in scienze alla Università Libre de Bruxelles e dottore in filosofia nelle Universitè Catholique de Louvain.
Attualmente è docente di filosofia moderna e contemporanea presso la Pontificia Università Gregoriana. Responsabile del progetto “Università e miseria” all’interno dell’azione di “A. T.D. Quarto Mondo”.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2003, conferenza del 3 agosto dal titolo “Tecnica e rifiuto della miseria”.
Tonalestate 2004, conferenza del 1 agosto dal titolo “Intellighenzia, denaro e mondo dei miseri”.
Tonalestate 2005, conferenza del 2 agosto dal titolo “Per una politica della magnificenza. La politica vista dai più poveri del mondo”.
Tonalestate 2006, conferenza del 6 agosto dal titolo “L’ora dell’uomo è ritornata”.
Tonalestate 2007 conferenza dal titolo “Il male e la miseria secondo P. Joseph Wresinski”.
Tonalestate 2008 conferenza del 04 agosto dal titolo “L’evoluzione creatrice”.
Tonalestate 2009 conferenza del 04 agosto dal titolo “L’uomo e la mediazione culturale (tra scienza e fede) ”
Roland MEYNET
Il Professore Emerito Roland Meynet è nato in Francia nel 1939. Gesuita, è attualmente professore di teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma ed è stato anche direttore del Dipartimento di teologia biblica. E’ socio fondatore ed attualmente segretario della Società Internazionale per gli studi di Retorica Biblica e Semitica a Roma ed è uno dei promotori più importanti e rinomati del metodo retorico applicato ai testi biblici e semitici. I suoi numerosi libri e articoli accademici hanno contribuito in modo significativo agli studi biblici nell’epoca contemporanea.
Nel 2006 ha vinto il Gran Premio de Philosophie de l’Académie française, per L’Évangile de Luc
Attualmente ha a suo carico i seguenti corsi nella Facoltà di Teologia dell’Università Gregoriana: Teologia biblica: visione organica e problemi specifici; un genere letterario essenziale: mashal e parabola; il compimento delle figure nella pasqua del signore; introduzione pratica alla teorica biblica; composizione e messaggio del vangelo secondo Marco.
Donald MOORE
Professore di Teologia, ex rettore della Comunità Gesuita alla Fordham University e superiore della West Side Jesuit Community, Moore è stato assunto dal 2000, per due anni dalla Fordham University per servire come direttore delle relazioni internazionali al Pontifico Istituto Biblico di Gerusalemme. Attualmente trascorre un semestre presso la Fordham University e il resto dell’anno al Pontificio Istituto Biblico, nel quale è impegnato a lavorare per la pace, giustizia e riconciliazione e da il suo supporto come pastore per una comunità che in quell’area parla inglese.
Donald Moore è autore di: “The Human and the Holy – The Spiritualità of Abraham Joshua Heschel” (L’Umano e il Sacro – La Spiritualità di Abraham Joshua Heschel).
Di questo libro trascrivo un commento di Sylvia Heschel: “Donal Moore ha espresso molto bene ciò che giace al fondo degli scritti di Heschel, cioè che l’umano è il sacro. È inoltre autore di “Martin Buber: Prophet of Religious Secularism” (Martin Buber: Profeta del Secolarismo Religioso), nel quale Donald Moore entra in dialogo con il credo di Buber per il quale la religione e la comunità sono essenzialmente in correlazione come lo sono il Pensiero che parla a Dio e il Pensiero che parla agli altri essere umani.
Per anni ha seguito il comitato per la causa di beatificazione di Franz Jaegerstaetter, il cui martirio è stato ufficialmente riconosciuto dal Vaticano.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2004, conferenza del 30 luglio dal titolo “Lo spirito della povertà com’è riflesso nei vangeli”.
Tonalestate 2005, conferenza del 1 agosto dal titolo “The cost one must be preparated to pay in order to be true to one’s faith/conscience”.
Tonalestate 2006, conferenza del 7 agosto dal titolo “Hope where there is no hope”.
Tonalestate 2007 conferenza del 6 agosto dal titolo “Saying No to idols”.
Tonalestate 2008 conferenza del 5 agosto dal titolo “A land of two peoples: knowing and caring in the Holy Land”
Tonalestate 2009 conferenza del 5 agosto dal titolo “The Plight of Gaza”
Michel OCELOT
Studia all’Ecole Supérieure des Arts Décoratifs e si dedica esclusivamente al cinema d’animazione. Michel infatti inizia a lavorare in film di animazione, realizzando trenta cortometraggi e alcune serie di episodi per la televisione e il cinema. Viene premiato con numerosi premi nei festival internazionali più importanti, tra cui il ‘Cesar’ a Parigi, il ‘Bafta’ a Londra ed altri ancora. Nel 1994 è eletto presidente della ‘Asifa’ (Associazione Internazionale dei Film di Animazione). Nel 1998 realizza ‘Kirikù e la strega Karabà’, il suo primo lungometraggio di animazione. Nel 1999 è la volta di ‘Principi e principesse’, dove Ocelot si serve soltanto di ombre cinesi realizzate con la carta ritagliata e di una macchina da presa 16mm, senza aiuto del computer. I suoi cortometraggi, semplici e curatissimi, sono subito apprezzati nel circuito dei festival. Successivamente si dedica alla realizzazione di un lungometraggio tratto da Le mille e una notte. Nel 2006 esce “Azur e Asmar”, una storia che ha il palese intento di riconciliare due culture contrapposte anche ai nostri tempi, la cultura araba e quella occidentale e di valutare le differenze come fattori positivi.
Francisco PRIETO
Francisco Prieto è laureato in Scienze della Comunicazione e ha conseguito il dottorato in Antropologia Sociale all’Università Iberoamericana dove ha diretto il dipertimento di Comunicazione per 8 anni. Professore di Teoria della Comunicazione e di Giornalismo di Opinione nell’Istituto Tecnologico di Studi Superiori di Monterrey, nel Campus di Città del Messico.
Francisco Prieto ha pubblicato 9 romanzi e il Fondo della Cultura Economica ha riunito tre di essi con il titolo: “Tre novelle del Desiderio e della Colpa”, corrispondenti a tre periodi dela sua vita. Dall’anno 1989 si trasmette il programma “le impronte della storia” nelle stazioni del gruppo Radio Centro ed è stato, anche direttore generale di Radio UNAM. Nel suo lavoro da giornalista, tra le altre attività, è stato capo redattore della rivista economico-finanziaria ANALISIS, critico teatrale per la rivista VISION, co-titolare del notiziario radiofonico “Profili della notizia” (GRC), critico letterario per il seminario “proceso”, articolista per i temi di attualità per il giornale UNOMASUNO e coordinatore degli studi di Gionalismo del dipartimento della Comunicazione dell’Università Iberoamericana. Prieto è stato professore ospite alla Katholische Universität di Eichstätt (RFA), all’Università Complutense di Madrid, alla Loyola University di New orleans e all’Università Arcis di Santiago del Cile su argomenti di Letteratura e comunicazione.
Nel 2006 ha partecipato a Tonalestate con una conferenza del 6 agosto dal titolo “Utopía y revolución en el tercer milenio”
Nel 2007 ha partecipato a Tonalestate con una conferenza del 4 agosto dal titolo “Il male come negazione della coscienza morale”
Nel 2009 ha partecipato a Tonalestate con una conferenza del 4 agosto dal titolo “El proceso de la humanización exige la evolución”
Girolamo PRIGIONE
Arcivescovo titolare di Laurico, nato nel 1921 in provincia di Alessandria, ha studiato alla Pontificia Università Lateranense, giungendo al dottorato in diritto canonico; all’università statale di Roma, ha ottenuto il dottorato in Lettere e Filosofia. Diplomato poi nella scuola di diplomazia della Santa Sede, ha disimpegnato vari incarichi nelle Nunziature Apostoliche in Italia (1951-1957), in Gran Bretagna (1957-1960), negli Stati Uniti (1960-1963) e in Austria (1963-1968). Rappresentante permanente della Santa Sede presso la I. A.E. A. (international Atomic Energy Agency) di Vienna (1963-1968), delegato della Santa Sede in diversi organismi internazionali, è stato poi Nunzio Apostolico in Guatemala e El Salvador (1968-1973), delegato Apostolico in Nigeria e Ghana (1973-1976), Pro-Nunzio Apostolico in Nigeria (1976-1978) e Delegato Apostolico (1978-1992) quindi Nunzio Apostolico (1992.1997) in Messico,. Rappresentante del Papa in diverse missioni, è consigliere della Pontificia Commissione dell’America Latina, membro della Congregazione per la Evangelizzazione dei Popoli e membro del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2002, conferenza del 2 agosto dal titolo “la santa sede fattore di pace nella comunità internazionale”;
Tonalestate 2004, conferenza del 30 luglio “Finanza ed etica; il denaro e la morale cristiana”
Tonalestate 2006, conferenza d’apertura il 5 agosto 2006
Jean-Louis TAURAN
Il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, è nato a Bordeaux, in Francia, il 5 aprile 1943. Compiuti gli studi classici presso il Liceo «Michel Montaigne», a Bordeaux, dopo due anni trascorsi nel Seminario Maggiore diocesano è stato inviato a Roma quale alunno del Pontificio Seminario Francese e della Pontificia Università Gregoriana, dove ha ultimato gli studi teologici e filosofici, conseguendo la Licenza in Filosofia e Teologia. Nel 1973, ha frequentato la Pontificia Accademia Ecclesiastica, ove si forma il personale diplomatico della Santa Sede, e la Pontificia Università Gregoriana, ottenendo la laurea in Diritto Canonico. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel marzo del 1975, è stato assegnato alla Nunziatura Apostolica nella Repubblica Domenicana, nella quale ha collaborato fino al 1979, quando è stato trasferito alla Nunziatura Apostolica in Libano. Vi è rimasto fino al luglio del 1983, quando è stato chiamato a lavorare presso il Consiglio degli Affari Pubblici della Chiesa. Nel 1988 è stato nominato Sotto-Segretario del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa. Il 1° dicembre 1990 è stato eletto Arcivescovo titolare di Telepte e nominato Segretario del citato Consiglio che – qualche mese più tardi – ha preso il nome di Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato. Durante i 13 anni trascorsi alla guida della Sezione per i Rapporti con gli Stati, ha compiuto molte missioni all’estero e ha guidato la Delegazione della Santa Sede in numerose Conferenze Internazionali. Il 25 giugno 2007 il Santo Padre Benedetto XVI lo ha nominato Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Nel 2007 ha partecipato a Tonalestate con una conferenza del 5 agosto dal titolo “il potere del male”
Nel 2008 ha partecipato a Tonalestate con una conferenza del 4 agosto dal titolo “Il dialogo interreligioso”
Dominique VIDAL
Storico e giornalista di Le Monde diplomatique, di cui è stato caporedattore aggiunto fino al 2006, e responsabile delle sue edizioni straniere. Specialista della questione arabo-israeliana. Responsabile dell’attività redazionale del progetto Cartografare il Presente, in collaborazione tra il Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Bologna e Le Monde Diplomatique.
TRA LE PUBBLICAZIONI
D. Vidal, Comment Israël expulsé les Palestiniens 1947-1949, Paris, Editions de l’Atelier, 2007
D. Vidal, Israël, une société bousculée. Vingt-cinq années de reportages, Paris, Editions du Cygne, 2007
A. Gesh, D. Vidal, Les 100 Clés du Proche-Orient, Paris, Hachette Pluriel, 2003
L’ultimo libro da lui coordinato insieme a Bertrand Badie si chiama “Le Grand Tournant: l’Etat du Monde” (La Découverte, 2010, Paris).
Angela VOLPE
Professoressa alla facolta’ di Studi politici dell’universita’ cattolica Nanzan, Giappone. I corsi da lei impartiti sono: dignita’ umana, introduzione al cristianesimo, antropología cristiana, storia del cristianesimo giapponese. Vive in Giappone da 23 anni, di cui 20 come insegnante. Ha tradotto in giapponese testi molto importanti come “Per conoscere Gesù’” e “La Piccola Antropologia Cristiana” di Giovanni Riva. Ultimamente ha pubblicato “Tre cristiani del 20 secolo: M. Delbrel, Giorgio La Pira, Alcide de Gasperi”.
Michel WARSCHAWSKI
Michel Warschawski (alias Mikado), figlio del grande rabbino di Strasburgo, da quando ha scoperto la tragica realtà quotidiana dell’occupazione israeliana in Palestina, è diventato uno dei più ferventi difensori dell’avvicinamento israelo-palestinese. Va a Gerusalemme nel 1965 per studiare in un seminario talmudico; Dopo la “guerra dei sei giorni” si rende conto di fare parte degli occupanti, mentre la sua infanzia era stata vissuta sotto l’occupazione tedesca; vede la repressione, il razzismo, le umiliazioni. Aderisce allora ad un piccolo gruppo di estrema sinistra, “Matzpen”, prima organizzazione israeliana ad opporsi apertamente all’occupazione, e, una volta completati gli studi di filosofia e scienze politiche, organizza incontri tra universitari israeliani e palestinesi; diviene poi uno dei cervelli del Centro di InformazioneAlternativa (AIC), un giornale destinato a informare l’opinione pubblica israeliana e internazionale sulla situazione dei territori occupati. Ora continua la sua militanza a favore del dialogo, attraverso le pubblicazioni dell’AIC e nella coalizione contro il Muro; è diventato, in questi ultimi anni portavoce a livello internazionale del conflitto in Palestina, partecipando ai recenti Forum Sociali Europei a Firenze, Parigi e Lodra. Dopo ormai trent’anni di lotta per una giusta pace ha pubblicato, anche in Italia, “Sulla frontiera” (2003) a “A precipizio” (2004) analisi della crisi della società israeliana. Ha inoltre pubblicato “On the Border: Memoir of a Militant Jew” (2005), “La guerra dei 33 giorni. Un libanese e un israeliano sulla guerra di Israele in Libano” (2007).
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2002, conferenza del 3 agosto dal titolo “Papà, qui noi siamo gli oppressori”.
Tonalestate 2003, conferenza del 3 agosto dal titolo “Stronger than Apaches and F16 the palestinian resistance who defeated israeli pacification”.
Tonalestate 2004, conferenza del 31 luglio dal titolo “Il muro del tempio, il muro di Sharon e il muro che divide l’umanità”.
Tonalestate 2006, conferenza del 5 agosto dal titolo “Rivoluzione palestinese o rivoluzione ebraica? ”.
Tonalestate 2008, conferenza del 5 agosto dal titolo “Multiculturalism and the idea of progress”
Tonalestate 2009, conferenza del 6 agosto dal titolo “Dialetics of prisoners and masters”