6 Agosto 2019. Iniziano a Ponte di Legno le giornate del TONALESTATE
Nell’edizione del ventennale, Maria Paola Azzali, presidente dell’Associazione Tonalestate ha introdotto i lavori ricordando che la storia, intessuta dei molti rapporti costruiti negli anni con personalità eminenti della cultura e con i molti giovani che hanno accettato di proseguire nel tempo il dialogo e gli approfondimenti, hanno dato il coraggio di non rassegnarsi di fronte a una società dalle molte lacerazioni e violenze sull’uomo e hanno consentito di ritrovare una speranza sul futuro.
Uomini, divenuti amici, quali Andrè Chouraqui, Corrado Corghi e il cardinale Jean Louis Tauran hanno insegnato un dialogo capace di costruire una realtà più abitabile e testimoniato che la fraternità tra gli uomini è possibile.
A moderare i lavori è stata chiamata una giovane professoressa, oggi direttrice dell’Associazione, Elena Lanzoni. Ha affascinato il pubblico dei ragazzi provenienti da ogni parte del mondo, raccontando di aver iniziato a lavorare per il Tonalestate quando era ancora una giovanissima studentessa universitaria piena del desiderio di trovare il proprio modo per affermare il bene che può essere d’aiuto al vivere. Collaborando alla realizzazione dell’happening scopriva che la cultura è una costante ricerca di un giudizio sulla realtà. Un giudizio che si forma nell’incontro con l’altro e in tale rapporto si conoscono più a fondo le circostanze della vita reale della gente e si può guardare il mondo con lo sguardo libero dai pregiudizi e dalle menzogne che sono diventati abituali.
Sempre guidata dal professor Giovanni Riva, che del Tonalestate è stato l’ideatore, ha visto nascere e crescere Centri culturali in diverse città europee come nelle Americhe o in Giappone e ha annunciato che quest’anno sono stati pubblicati i primi titoli della Casa Editrice l’hérétique, nella collana “Sàpere” per offrire testi di studio con le conferenze del Tonalestate ma anche per offrire “il sapore”, cioè il gusto del conoscere.
Un primo approccio al tema, sintetizzato dal titolo “In die irae-hombres nuevos”, è stato affrontato da Eletta Paola Leoni, Direttrice del Centro studi internazionale che coordina la parte scientifica del Convegno.
Il suo intervento è pubblicato in apertura per intero.