ANDARE A SCUOLA… A Molembeek
Il professor Abderrauf Znagui, belga di origini marocchine, sposato con quattro figli, è stato insegnante di religione islamica a Molembeek, il quartiere di Bruxelles divenuto tristamente noto alle cronache. Fa corsi ai bimbi mussulmani e combatte contro l’ideologia dell’esclusione che si fa strada nelle nostre moderne città con muri di ogni genere. Il suo impegno per spiegare ai bambini cosa sia l’islam mette l’accento sulla necessità del vivere insieme vincendo la tentazione di fare della propria identità un motivo di ghettizzazione. Interviene al Tonalestate titolando: “Face à l’obscurantisme d’abord”.
Come combattere l’oscurantismo che pervade le coscienze in modo spesso incosciente? Una luce è sempre esistita, la stessa che è la forza del presente: il sapere, la conoscenza. I bambini mussulmani di Molembeek, dopo i sanguinosi attentati, hanno avvertito l’atteggiamento di esclusione di cui erano fatti oggetto e hanno posto molte domande cui, dice Znagui, occorre dare una risposta immediata con esempi concreti che sappiano rendere le parole credibili nella loro vita. Bisogna insegnare a rispettare ciò che è diverso da sé eliminando i quartieri come Molembeek riservati a una sola etnia o religione, offrendo scuole che non siano confessionali, alzare il livello scolastico perché il tipo di incontro che si fa a scuola determina l’esistenza. Non nasconde le difficoltà che incontra, le sconfitte che lo addolorano, come è avvenuto con uno dei suoi ragazzi convinto da un fratello a partire per la Siria come foreign fighter. Non è però la difficoltà e la resistenza dell’opinione pubblica, con tutta una stampa che incentiva ambiguità e falsità, a fermare il Professore che considera il suo lavoro educativo una lotta personale perché, prima di ogni altra considerazione, ciò che c’è di mezzo sono i giovani la cui esistenza dipende in gran misura dai maestri che incontrano.