URTUBIA Lucio
Lucio URTUBIA “el anarquista irreductible” come scrive Bernard Thomas nella biografia dedicata, è famoso per le sue pratiche politiche di espropriazione. Urtubia ha rapinato banche tra gli anni sessanta e settanta. Con le parole di Albert Boadella, «Lucio è Quijote che non combatte contro i mulini a vento ma contro veri giganti».Lucio Urtubia, è un muratore spagnolo nato in Navarra nel 1931, quinto figlio di una famiglia molto povera. Suo padre, un carlista fu imprigionato e mentre era in carcere abbraccio l’ideologia comunista. Inseguendo il sogno della giustizia sociale e dell’anarchia, Urtubia ha attraversato la storia del Novecento incrociando personaggi come Sabaté e Che Guevara, o eventi storici come la Guerra Civile Spagnola, la Resistenza antifranchista, la Rivoluzione cubana e il Maggio parigino. Dal 1954 esule in Francia, divenne famoso come falsario: dai passaporti per i rifugiati ai traveller’s cheque della First National City Bank, usati per finanziare i movimenti rivoluzionari. Oggi Lucio è in pensione e vive a Parigi nel popolare quartiere di Belleville, dove conduce le iniziative dello spazio culturale “Louise Michel”, dedicato all’attivista libertaria della Comune di Parigi.