MCCARTNEY Raymond
Raymond MCCARTNEY Nato a Derry, è un politico del Sinn Fein è uno dei primi hunger stiker durante i troubles irlandesi degli anni ’70-80. Ha preso parte alla marcia per i diritti umani a Derry il 30 gennaio 1972, l’evento che è stato poi da tutti ricordato come il Bloody Sunday. Suo cugino, Jim Wray fu colpito e ucciso dal Primo Battaglione del Reggimento di parà inglesi, e il risultato di questo fu che Raymond si unì all’IRA alcuni mesi dopo. Il 12 gennaio 1979 McCartney e un altro uomo, Eamonn MacDermott, sono stati processati per il delitto del Detective P.McNulty, che era stato colpito da diversi colpi fuori da un garage a Derry, nel 1977. Oltre a questo McCartney su accusato di appartenere all’IRA e, perciò, dell’assassinio di Jeffrey Agate nel febbraio del 1977; fu condannato al carcere a vita. Le condanne, come si saprà poi, furono ribaltate nel 2007.
In prigione McCartney si è coinvolto con la protesta delle coperte e della sporcizia (the blanket and dirty protest), ad ha poi preso parte allo sciopero della fame nel 1980, insieme ad altri compagni dell’IRA. Fece 53 giorni di sciopero della fame, dal 27 ottobre al 18 dicembre. Dal 1989 al 1991 fu a capo dei prigionieri dell’IRA negli H-Blocks, e fu rilasciato nel 1994. Da allora ha cominciato subito a lavorare con il gruppo degli ex-prigionieri Tar Abhaile and Coiste na n-Íarchimí, e fu il primo membro del Sinn Féin a poter comparire in televisione nonostante le leggi di censura valide fino al 1994. È stato poi arrestato nel 2002 per una violazione di sicurezza nella sede della Polizia di Belfast, ma rilasciato, senza ripercussioni, il giorno seguente. Un anno dopo è stato il primo ex-membro dell’IRA ad apparire pubblicamente dopo l’inchiesta sul Bloody Sunda, incoraggiando tutti, compresi i parà, coloro che possedevano informazioni a riguardo, a inoltrale. Da allora (2004) è stato membro dell’assemblea legislativa per Foyle.
Il 15 febbraio 2007 McCartney e MacDermott hanno visto le condanne per omicidio annullate dalla Corte d’Appello, in seguito alle indagini condotte della Commissione per la revisione di Casi Criminali nel 2002. Nonostante le normali aspettative di risarcimento per un errore giudiziario e ingiusta detenzione, il Segretario di Stato per il Nord Irlanda ha rifiutato di risarcire McCartney e McDermott con la giustificazione che loro non hanno provato la loro innocenza. La decisione è stata portata in appello alla Corte Suprema del Regno Unito che nel maggio del 2011 si è trovata in favore di chi presentava ricorso, aprendo la strada a un sostanziale richiesta di risarcimento per entrambi per le condanne scontate per 15 e 17 anni.