I Relatori TE08
Uri AVNERY
Giornalista, scrittore, attivista per la pace, nato nel 1923 a Beckum, Germania, è immigrato in Palestina nel novembre 1933. Responsabile e capo redattore del giornale “HA ‘OLAM HAZE” fino al 1990, è stato inoltre nominato membro del Knesset, parlamento israeliano, dal 1965 al 1973 e dal 1979 al 1981. Nel 1975 è stato membro fondatore del Concilio israeliano per la pace tra Israele e Palestina. Nel 1982 è stato il primo israeliano ad incontrare Yasser Arafat dopo aver passato le linee di assedio a Beirut. Nel 1993 ha fondato “GUSH SHALOM/Peace Now”, movimento indipendente di pace.
Guido BARBERA
Libero professionista, consulente per la cooperazione internazionale di enti privati e pubblici, collaboratore di varie testate giornalistiche e radiotelevisive, docente in corsi di formazione a livello italiano ed europeo, amministratore delegato dell’associazione italiana “Amici di Raoul Follereau”, nel 1984 vicepresidente del CIPSI, coordinamento di associazioni e di iniziative di solidarietà e di cooperazione. Vicepresidente dell’associazione delle ONG italiane dal 2000, dal 1994 è anche coordinatore del RECIF-ITALIA, programma di formazione di operatori della cooperazione internazionale, e delegato Italiano al “Comité de Liaison” delle ONG europee. Dal 2004 è presidente del CIPSI.
Slimane BENAISSA
Nato a Guelma nel Aures ad est dell’Algeria, nel febbraio 1993, dopo due decenni passati immerso nella cultura araba, si trasferisce in Francia. Diviene scrittore e drammaturgo e conosce il successo con l’opera “Au delà du voile”, originariamente scritta in arabo e tradotta in francese, ma soprattutto con “Les fils de l’Amertume”, del 1996, successo che ripete con “Prophètes sans Dieu”. Le sue tematiche sono indirizzate contro il razzismo, i pregiudizi e verso il dialogo interculturale.
Dalil BOUBAKEUR
Nato nel 1940 in Algeria, dopo gli studi di medicina, è diventato membro della Commissione Consultiva dei Diritti dell’Uomo e del Consiglio Nazionale per il SIDA . Nel 1992 diviene Rettore della Moschea di Parigi e, dal 1996, Direttore superiore delle Moschee di Francia. Nel 2003 è stato eletto presidente del Consiglio Francese del culto musulmano, ruolo di importante rappresentanza per l’Islam in Francia. Fino al 2007 ha collaborato attivamente con il Primo Ministro Jean-Pierre Raffarin e con il Ministero degli Interni. Nel 2006, come presidente del Consiglio Francese del Culto Musulmano ha svolto funzioni di grande rilievo nel dialogo tra la comunità musulmana e il nuovo governo francese di Nicolas Sarkozy.
Marcello BUIATTI
Dal 1982 Marcello Buiatti è professore ordinario di genetica presso l’Università di Firenze. I suoi interessi scientifici degli ultimi anni comprendono la mutagenesi delle piante, la cultura in vitro e la differenziazione dal punto di vista molecolare, la genetica molecolare dello sviluppo e la genetica evoluzionistica e le biotecnologie delle piante. Nell’ambito delle sue attività ha diretto numerosi progetti scientifici e programmi, sia a livello nazionale che internazionale, in qualità di delegato italiano presso la Comunità europea. E’ autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche. Ha recentemente sottoscritto, insieme ad alcuni importanti scienziati tra cui Rita Levi Montalcini, Enrico Alleva, Agostino Pirella, Guido Barbujani il “Manifesto antirazzista” in occasione del centenario del Manifesto degli scienziati fascisti in difesa dalla razza (14 luglio 1938).
Corrado CORGHI
Corrado Corghi è nato a Reggio Emilia nel 1920. E’ assistente alla cattedra di pedagogia alla cattolica di Milano, poi all’università di Trieste. Presidente diocesano dei giovani di Azione Cattolica, nel 1946 è chiamato a Roma in qualità di presidente centrale del movimento maestri di Azione Cattolica e di vice-presidente nazionale dell’AIMC. E’ segretario provinciale DC a reggio Emilia; poi segretario regionale, consigliere nazionale, membro della direzione nazionale del partito. Si dimette dalla DC nel 1998, per dissensi sulla linea del suo partito nei confronti della guerra del Vietnam. Collabora con Livio Labor e partecipa alla nascita del Movimento Politico dei Lavoratori (MPL). E’ anche presidente dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e delle terme di Salsomaggiore, consigliere delle Nuove Reggiane, membro del Consiglio superiore della Sanità. Nel 1956 promuove la nascita del “Centro italiano di storia sanitaria ospedaliera”. E’ anche decano del Congresso dei poteri locali e regionali d’Europa (Consiglio d’Europa) e membro della presidenza italiana dell’UNESCO. Attualmente è vice presidente dello Spedale degli Innocenti di Firenze e vice presidente del Comitato Etico dell’Arcispedale santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Han DONGFANG
Han Dongfang è stato un avvocato per i diritti dei lavoratori in Cina per più di due decenni. Nato nel villaggio impoverito Nanweiquan nello Shanxi, Han fu per la prima volta figura di rilievo internazionale, quando, come lavoratore ferroviario di Pechino, ha aiutato ad istituire Autonoma di Pechino Workers’ Federation (BAWF) durante le proteste di piazza Tiananmen del 1989. Dopo essere stato ai vertici del governo cinese, è stato deposto e imprigionato per 22 mesi senza processo. Nell’aprile del 1991 è stato rilasciato per aver contratto la tubercolosi in carcere e quindi parte esule per gli Stati Uniti. Al suo ritorno è stato arrestato a Guangzhou, espulso e mandato ad Hong Kong, dove vive ancora oggi. Nel 1994 ha istituito il China Labour Buletin, movimento impegnato attivamente a tutela dei diritti dei lavoratori contenziosi.
Jan FERMON
Avvocato belga, si è specializzato in diritto internazionale a difesa dei diritti democratici ovunque minacciati. E’ stato avvocato di parte civile durante il processo in Rwanda. Ha rappresentato i civili iracheni nell’accusa per crimini di guerra contro il generale Tommy Frank, comandante delle forze di coalizione in Iraq. Nel 2004 ha poi seguito il caso Dutroux a Bruxelles e recentemente si è occupato del caso del prof. José Maria Sison per la commissione “Terrorismo, diritti umani e diritto di resistenza” alla Corte Europea.
Giorgio FORNONI
Commercialista affermato e reporter free-lance, appassionato all’umanità delle persone che incontra, ne racconta con estrema dedizione le storie e le vicende dei paesi in cui vivono. Ha poco più di cinquant’anni e da più di venti si muove, in ogni parte del mondo, a realizzare video per importanti reti televisive, nazionali e internazionali con l’intento di dare voce e visibilità a chi altrimenti non ne avrebbe. Tra gli altri, ha intervistato il sub Comandante Marcos, Rigoberta Menchù e Monsignor Belo. Ha lavorato tra l’altro in Afghanistan, Angola, Colombia, Bering, Ex-Zaire, Himalaya, Liberia, Eritrea ed El Salvador, Cecenia, Iraq. Si è occupato della proliferazione delle armi chimiche, dell’ONU e di pena di morte. Gli ultimi reportages che ha condotto per la trasmissione Report di RaiTre sono: “Le armi di distruzione di massa” e “L’ultimo giorno” nel 2006, “La via del gas” nel 2007. In questo ultimo anno ha lavorato su un progetto sul Kurdistan.
Aldo GIOBBIO
Aldo Giobbio è giornalista, professionista, si è occupato di economia, sindacati, politica internazionale e storia contemporanea.
Ha scritto alcuni saggi sulla storia del movimento operaio e sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa. Attualmente collabora alle riviste “Letture” e “Inoltre”.
Julio HUBARD
Julio Hubard è nato a città del Messico nel 1962. Ha studiato filosofia alla facoltà di filosofia e lettere della UNAM, ha conseguito una borsa di studio presso l’istituto di Ricerca Filosofica, ed ha lavorato come professore aggiunto di Ramon Xirau. Ha ricoperto diversi incarichi per riviste letterarie e per case editrici. E’ autore di libri di poesia come “Presentes sucesiones y una turba de gente adorable”e di saggi come “Aristoteles y Hipocrates. De la melancolia.”. Inoltre è membro del Sistema Nazionale dei creativi.
Thokozani KHUPHE
Thokozani Khuphe è vice presidente e coofondatrice del Movement for Democratic Ch’ange (MDC) di Morgan Tsvangirai in Zimbabwe. E’ stata eletta nell’Esecutivo nazionale come responsabile per i Trasporti, la Logistica e il Welfare. Nel 2000 viene eletta membro del Parlamento della Costituente Mokokoba, nel quale ha rivestito numerosi incarichi.
Nelle elezioni parlamentari del 2008 è stata rieletta con un numero doppio di voti rispetto all’altro concorrente del MDC, il segretario generale W.Ncube.
Raniero LA VALLE
È stato parlamentare della Repubblica nella Sinistra Indipendente dal 1976 al 1992. Veniva dal giornalismo, avendo diretto “il Popolo” e “L’Avvenire d’Italia”, sul quale, giorno per giorno, aveva seguito i lavori del Concilio Vaticano II. Giornalista televisivo, con documentari e inchieste ha raccontato storie del Vietnam, della Cambogia, della Palestina, dell’America Latina, i dialoghi tra le religioni e la marcia dei pacifisti a Sarajevo. In Parlamento è stato tra gli artefici della riforma della legge sull’obiezione di coscienza. E’ autore di diversi saggi e pubblicazioni, tra cui: “Coraggio del Concilio” (1964), “Dalla parte di Abele” (1971), “Fuori dal campo” (1978); “Prima che l’amore finisca” (2003) e “Se questo è un Dio” (2008).
Marc LECLERC
Marc Leclerc nasce a Bruxelles nel 1950. È sacerdote della Compagnia di Gesù. Dottore in scienze biologiche alla Università Libre de Bruxelles e dottore in filosofia nelle Universitè Catholique de Louvain.
Attualmente è docente di filosofia moderna e contemporanea presso la Pontificia Università Gregoriana, dove è anche direttore del progetto STOQ per il Pontificio Consiglio della Cultura.
Eletta LEONI
Eletta Leoni dopo la laurea in giurisprudenza ha lavorato, fino al 1991, come direttrice editoriale alla casa editrice Città Armoniosa. Dal 1984 al 1989 è stata redattrice di riviste e di diversi programmi culturali per la RAI. Ha lavorato inoltre al quotidiano “Avvenire” e, come collaboratrice del senatore Carlo Bo, ha svolto ricerche sulla letteratura europea. Dal 1992 al 1998 ha vissuto in centro America dove ha seguito diversi progetti di sviluppo sociale della donna e per i bambini della strada. Nel 1994 diviene direttrice dell’area pubblicitaria e, in seguito, coordinatrice della facoltà di filosofia all’ICTE (Instituto Cientifico tecnico y Educativo) di Città del Messico. E’ stata docente di letteratura italiana, europea, storia dell’arte europea e lingua italiana all’ICTE, a “El Claustro de Sor Juana” e, dal 2006 insegna all’università UNAM della capitale messicana.
Andrej MIRONOV
Prigioniero politico ai tempi dell’Unione Sovietica, ex-dissidente, imprigionato da Gorbaciov nei gulag, da dieci anni si batte per la pace e la difesa dei diritti umani nell’associazione “Memorial”, a Mosca. Ha lavorato con i capi politici e militari della resistenza cecena per stendere un piano di pace da proporre all’Europa, al fine di impedire il genocidio in Cecenia e in favore dei popoli del territorio caucasico, trovandosi spesso a lavorare a stretto contatto con giornalisti e reporter quali Anna Politkovskaja.
Donald MOORE
Professore di Teologia, ex rettore della Comunità Gesuita alla Fordham University e superiore della West Side Jesuit Community, Moore è dal 2000 al servizio della Fordham University come direttore delle relazioni internazionali al Pontifico Istituto Biblico di Gerusalemme. Attualmente trascorre un semestre presso la Fordham University e il resto dell’anno al Pontificio Istituto Biblico, nel quale è impegnato a lavorare per la pace, giustizia e riconciliazione e da il suo supporto come pastore per una comunità anglofona della regione.
Per anni ha seguito il comitato per la causa di beatificazione di Franz Jaegerstaetter, il cui martirio è stato ufficialmente riconosciuto dal Vaticano.
Ilaria MORONI
Ilaria Moroni nasce a Roma nel 1976. Si è laureata con una tesi sul caso Moro. Lavora presso il “Centro di documentazione Archivio Flamigni”, e coordina la “Rete degli Archivi per non dimenticare”. Tra le sue pubblicazioni: Il sequestro di verità. I buchi neri del delitto Moro. Con Roberto Bartali, Giuseppe De Lutiis, Sergio Flamigni e Lorenzo Ruggero. Centro Documentazione Archivio Flamigni. Un archivio per non dimenticare; I neri e i rossi. Terrorismo, violenza e informazione negli anni Settanta. A cura di Mirco Dondi.
Gabriel MOUESCA
Jean Gabriel Mouesca nasce nel 1961. E’ stato arrestato nel 1984 e quindi condannato per la sua attività militante in organizzazioni giovanili radicate nel popolo basco: patriota, sindacalista, impegnato nelle cooperative, militante di Iparretarrak. Secondo un rapporto degli stessi magistrati francesi, è l’uomo che è stato trattenuto più a lungo in Francia in stato di detenzione provvisoria, tanto che nel 1998, la Francia viene condannata dalla Commissione Europea per i Diritti Umani per la violazione del “diritto di un detenuto ad essere giudicato a termini di ragione”.
Nel giugno 2004 diviene presidente dell’Osservatorio Internazionale delle Prigioni, incarico cui viene richiamato con voto unanime, nel 2008. In quest’ultimo anno ha intrapreso azioni sociali e culturali per il popolo basco come responsabile del movimento “Autonomia Eraiki”.
Jean-Marie PETITCLERC
Jean-Marie Petitclerc, scrittore, educatore, noto mediatore sociale, sacerdote salesiano, gestisce l`Associazione Valdocco impegnata in diversi progetti a favore dei ragazzi e dei giovani in difficoltà delle periferie parigine, di Argenteuil e di Lyon. E’ anche membro del Consiglio Nazionale delle Città e dell`Agenzia Nazionale per Rinnovamento Urbano (ANRU). Impegnato ogni giorno con le problematiche della violenza tra i giovani nelle banlieues francesi, conosciuto per la sua libertà di parola, è stato nominato consigliere di Christine Boutin, Ministro del Logement Social del governo di Nicolas Sarkosy.
Giuseppe PITTAU
Nato in Sardegna, è figura di spicco nel mondo cattolico. Arcivescovo, Segretario della Pontificia Congregazione per l’Educazione Cattolica, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia per le Scienze Sociali, è stato rettore dell’Università Gregoriana. Particolarmente noto anche in Giappone, dove ora risiede, e’ stato Rettore della “Sophia University” di Tokio dal 1968 al 1981.
Girolamo PRIGIONE
Arcivescovo titolare di Laurico, ha studiato alla Pontificia Università Lateranense, giungendo al dottorato in diritto canonico; all’Università statale di Roma, ha ottenuto il dottorato in Lettere e Filosofia. Diplomato poi nella scuola di diplomazia della Santa Sede, ha ricoperto vari incarichi nelle Nunziature Apostoliche in Italia (1951-1957), in Gran Bretagna (1957-1960), negli Stati Uniti (1960-1963) e in Austria (1963-1968), in Guatemala e El Salvador (1968-1973), delegato Apostolico in Nigeria e Ghana (1973-1976), Pro-Nunzio Apostolico in Nigeria (1976-1978) e Delegato Apostolico, quindi Nunzio Apostolico dal 1978 al 1992 in Messico. E’ attualmente consigliere della Pontificia Commissione dell’America Latina, membro della Congregazione per la Evangelizzazione dei Popoli e membro del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Michel SERFATY
Michel Serfaty, nato a Marrakech (Marocco) nel 1943, è un rabbino, un professore, il presidente di diverse associazioni e, in passato, un noto sportivo francese. Arrivato in Francia negli anni 60’, dal 1985 è il rabbino della comunità di Ris-Orangis. Presidente dell’associazione “Amicizia giudeo musulmana”, oltre che dell’associazione DPM (deportazione-persecuzione-memoria). Michel è da molto tempo impegnato nel dialogo interreligioso tanto sul piano locale che nazionale. Il 17 ottobre 2003 è stato oggetto di un’aggressione antisemita, insieme al figlio, da parte di due magrebini, abitanti del suo quartiere. In seguito a questi avvenimenti, Serfaty lanciò il progetto AJMF che promuoveva la creazione della prima associazione giudeo musulmana di Francia e la realizzazione di due giri di Francia dedicati ad incontri tra le comunità giudee e musulmane di tutte le città toccate.
Emanuele SEVERINO
Nato nel 1929 a Brescia, Emanuele Severino si è laureato a Pavia nel 1950 con Gustavo Bontadini, con una tesi su “Heiddeger e la metafisica”. Nel 1951, a soli 22 anni, ha ottenuto la libera docenza in Filosofia teoretica. Dopo un periodo di insegnamento come incaricato all’Università di Pavia e all’Università Cattolica di Milano, nel 1962 diventa ordinario di Filosofia Morale presso la stessa Università. Dal 1970 al 2000 è stato professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università “Cà Foscari” di Venezia per la quale è stato anche direttore del Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze fino al 1989. È socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei e ha ottenuto la Medaglia d’Oro della Repubblica per i Benemeriti della cultura Nel 2008 ha pubblicato “Immortalità e destino”
Jean Louis TAURAN
Il cardinale Jean-Louis Tauran è nato a Bordeaux il 5 aprile 1943. Compiuti gli studi sacerdotali presso l’Università Gregoriana, conseguì la Licenza in Filosofia e Teologia. Nel 1973 entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica dove riceve la formazione specifica per il servizio diplomatico della Santa Sede. Dopo aver difeso la tesi di dottorato in Diritto Canonico presso l’Università Gregoriana, è nominato Segretario della Nunziatura Apostolica presso la Repubblica Dominicana e, in seguito, assegnato alla Nunziatura Apostolica in Libano. Nel 1983 entra nel Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa e nel 1991 diviene Segretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, guidando la Delegazione della Santa Sede in occasione di numerose conferenze internazionali. Il 23 ottobre 2003 è nominato cardinale diacono di Sant’Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine. Il 24 novembre dello stesso anno è nominato Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa.
Il 25 giugno 2007 è stato eletto, da Papa Benedetto XVI, Prefetto del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Angelina VOLPE
Compiuti gli studi in lingue orientali presso l’università di Napoli e il Dottorato alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, si trasferisce in Giappone dove insegna culture comparate all’università Seirei e alla facoltà di studi politici all’università cattolica Nanzan di Nagoya. È esperta di storia del cristianesimo del Giappone, in cui vive ormai circa da quindici anni. Nel 1999 ha tradotto in giapponese “Per conoscere Gesù” e nel 2001 “La piccola antropologia cristiana”, entrambi del professor Giovanni Riva. Negli ultimi anni ha pubblicato alcuni saggi, in particolare uno su Madeleine Delbrel e uno su Giorgio la Pira.
Michel WARSCHAWSKI
Figlio del grande rabbino di Strasburgo, Michel Warschawski (alias Mikado), da quando ha scoperto la tragica realtà quotidiana dell’occupazione israeliana in Palestina, è diventato uno dei più ferventi difensori dell’avvicinamento israelo-palestinese. Completati gli studi di filosofia e scienze politiche, organizza incontri tra universitari israeliani e palestinesi; dal Comitè de Solidaritè de l’Universitè Bir eit di Ramallah, al Comitè anti-guerre du Liban, diviene poi uno dei cervelli del Centro di InformazioneAlternativa (AIC), un giornale di informazione sulla situazione dei territori occupati. Nel 1988, dopo aver organizzato le prime manifestazioni pubbliche israelo-palestinesi Warschawski viene arrestato dal Shin Beth e, dopo un processo di quattro anni, l’accusa giungerà fino a considerarlo come un cervello dell’Intifada. Ora continua la sua militanza a favore del dialogo, attraverso le pubblicazioni dell’AIC e nella coalizione contro il Muro. Tra le sue pubblicazioni, anche in lingua italiana,“La guerra dei 33 giorni. Un libanese e un israeliano sulla guerra di Israele in Libano” (2007).