C’è soluzione senza incertezze nel positivo
Kyriakos Papadopulos è capitano della guardia costiera greca. Il suo lavoro si svolge per lo più nel braccio di mare che c’è tra l’isola di Lesbo e la Turchia. Uno straordinario documento titolato “4.1 Miles”, tale è la distanza tra le due coste, racconta una delle sue giornate in mare. Il numero delle persone che si è trovato a soccorrere non è neppure più registrabile, ma la sua insistenza è sul fatto che ognuno di quelle vite dipende da loro. Racconta che salvare la vita richiede coraggio e decisione perché diventa un incubo vedere bambini, sempre più piccoli, perdere la vita davanti ai propri occhi senza poter fare niente per impedirlo. È difficile e sottile la linea che passa tra la vita e la morte, ma la vita è “bene supremo ed è nostro dovere proteggerla anche se ciò ci espone a circostanze difficili”.
“4.1 Miles” è candidato per il migliore cortometraggio documentario agli Oscar 2017