AHMAD Aeham
AHMAD Aeham, Siria 1988, è un pianista, cantante e compositore palestinese-siriano, conosciuto anche come il Leggendario Pianista di Yarmouk. Da bambino, per diversi anni, studia musica classica al conservatorio arabo di Damasco. Finiti i suoi studi, comincia a insegnare musica ai bambini. Lo scoppio della guerra sembra, in un primo momento ostacolare il suo rapporto con la musica; ma non per molto, come lui stesso dice in un’intervista rilasciata al quotidiano italiano Repubblica: “All’inizio dell’assedio volevo rinunciare alla musica, restare neutrale nel conflitto siriano. Vendevo falafel, e tenevo la musica chiusa nel cuore. Ma dopo sei mesi, non riuscivo più a contenerla: era più forte di me. Perciò ho ripreso il mio piano, l’ho fissato sul carretto dello zio ortolano, e ho cominciato a trasportarlo fra i quartieri più deprimenti per ridare speranza”. Comincia così a suonare per le strade, tra le macerie del campo palestinese sotto assedio di Yarmouk, alle porte di Damasco, dedicando la sua musica alle persone colpite dalla guerra come segno di un positivo che, ancora, può esistere. Se subito suona solo musica classica, con il tempo inizia a comporre lui stesso canzoni che raccontano quello che sta succedendo. Dopo aver passato tre anni nel campo di Yarmouk, decide di partire per raggiungere l’Europa, conoscendo così tutte le prove e le sofferenze che i rifugiati devono sopportare per fuggire alla guerra. Attraverso la Turchia, riesce infine ad arrivare in Germania. Stabilitosi a Berlino, decide di continuare a suonare per raccontare ciò che succede nel suo paese, le sofferenze e le ingiustizie imposte al suo popolo dal conflitto. Nel 2015 ha ricevuto l’International Beethoven Prize per il suo impegno per i diritti umani. Nel 2016 pubblica il suo primo disco: “Music for hope”.