INOUE Megumi
Inoue Megumi (41 anni), abitante a Nagoya.
Dopo il disastro, va a dare una mano alla gente di Fukushima di cui è diventata una portavoce. Anche adesso ci va una volta al mese. Come Matsumura si è presa cura anche degli animali abbandonati (vacche, cavalli, ecc.). Per raccontare del disatro si è improvvisata fotografa. One way ha realizzato alcune sue mostre dal titolo: “Le lacrime di Fukushima sono anche le nostre”.
Racconta che la cosa più dolorosa è che la gente le raccomanda di non dire che è stata colpita dalle radiazioni, perché la loro economia era basata sulle centrali. (Come diceva la Kondaichi).