SOLÉ Albert
Albert Solé Bruset è giornalista e regista di documentari. Albert Solè di origine spagnola, nasce a Bucarest dove viene protetto dal Partito comunista spagnolo, studia Scienze dell’informazione e frequenta diversi corsi di formazione audiovisuale. Inizia la sua carriera come giornalista per diversi giornali per diventare, in seguito, reporter televisivo specializzato in temi sociali per la televisione pubblica spagnola. Nel 2000 diventa direttore del reparto “documentari” per TVE dove realizza vari servizi, tra i quali “Historias de agua” (2002), “El Cordobés, la España de los milagros” (2004) e “La mente del violador” (2006).
Nel 2008 debutta nel cinema con il lungometraggio “Bucarest, la memoria perdida”, nel quale realizza una ricerca personale delle sue origini e quelle di suo padre Jordi Solé Tura, uno dei padri della Costituzione spagnola. Il documentario riceve moltissimi premi, tra i quali: Premio Goya al Mejor Documental 2009 por la Academia de las Artes y las Ciencias Cinematográficas de España, Premio Gaudí al Mejor Documental 2009 por la Academia del Cine Catalán, Mejor Documental. Festival Cinespaña 2008 (Francia), Premio CMCA Mémoire de la Mediterranée al mejor documental (Francia), Mejor Dirección. Festival de la Memoria 2009. Tepozlán. (México),
Nel 2010 con mezzi propri, produce e dirige “Al final de la escapada”, un documentario su Miguel Núñez González, un combattente antifranchista che diede la sua vita per la libertà.
Nel 2013 produce “Los recuerdos de hielo”, un documentario sulla vita della biologa Josefina Castellví, prima donna a essere responsabile di una base di ricerca antartica. Nel 2013 il documentario è stato nominato per il premio Gaudì 2013.
Nel 2014 produce e dirige il film documentario “Gabor”, la storia di un direttore fotografico cieco, diretto da Sebastián Alfie. Il film riceve il premio del pubblico e del miglior direttore nella sezione documentari del festival di Malaga.