HADDAD Philippe
Philippe Haddad è diplomato al Seminario Israelita di Francia. È stato rabbino a Nimes, poi a parigi. Nel 1992 è stato nominato responsabile della gioventù al Concistoro di Parigi, al Centro Universitario Edmond Fleg. Ha insegnato giudaismo alla Scuola laica delle Religioni, un’associazione che propone, oltre al pensiero religioso sotto l’aspetto della storia e della filosofia, sessioni di informazione sul giudaismo, il cristianesimo, l’islam, l’induismo e il buddismo.
È autore di numerose opere, tra le quali una tradotta in italiano “L’ebraismo spiegato ai miei amici”; Philippe Haddad propone una riflessione moderna sul messaggio dei profeti biblici, e si interroga sul giudaismo contemporaneo. Nel 2002 ha pubblicato “Islam e giudaismo in dialogo”, con il suo amico e teologo musulmano Galeib Benckheick. In questa opera di dialogo sincero, affronta il rapporto tra ebrei e musulmani, nella Storia, il conflitto israelo-palestinese e le sue conseguenze portate fino in Francia (comunitarismo, incomprensione, qualche volta anche violenza). Per questo Philippe Haddad crede nel dialogo e anche nell’amicizia e risponde a domande durante le conferenze, tavole rotonde, colloqui, per difendere una religione aperta, altruista, rispettosa delle verità dell’altro.
Nel febbraio del 2003, grazie all’iniziativa del settimanale Témoignage Chrétien, Philippe Haddad parte per un pellegrinaggio per la pace a Gerusalemme e a Betlemme per incontrare Israeliani e Palestinesi. Nel suo libro “Israele, ho fatto un sogno” Philippe Haddad difende la creazione di uno stato palestinese, per così ridare ai Palestinesi la responsabilità della loro storia e per sperare in una collaborazione economica, intellettuale e artistica con Israele.
Ha partecipato a Tonalestate nel 2005 con una conferenza del 2 agosto dal titolo “Etica e politica secondo una lettura ebrea”.