Yousfi ha una formazione in ingegneria e ha lavorato nell’industria petrolchimica e ha rinunciato alla sicurezza di questa professione per affrontare la sfida dell’educazione musulmana in Francia. Consapevole della mancanza in quest’area, decise di mettere anima e corpo nell’ambizioso progetto della scuola superiore Ibn Khaldoun. L’Istituto Ibn Khaldoun è una scuola secondaria musulmana privata sotto contratto con lo Stato.

Oggi, la scuola superiore è riconosciuta dall’istituzione francese e dal Ministero della Pubblica Istruzione. Lo stabilimento è diventato in pochi anni il simbolo di un’integrazione di successo. I risultati parlano da soli: successo al 100% per il diploma nazionale del brevetto di cui l’82% delle citazioni, il 93% del successo di cui il 63% parla per il diploma di maturità.

Yousfi è anche vicepresidente della Federazione nazionale dell’educazione musulmana (FNEM) e parallelamente ha creato e presiede dal 2011 l’associazione Adolescence Épanouie attiva nel campo del sostegno e della formazione dei giovani quartieri svantaggiati (scuola, spiritualità, cultura, sport).

I progressi sono reali ma insufficienti, ecco perché dal 2016, Yousfi ha seguito una formazione in scienze politiche per dare a questa sfida un’altra dimensione.

Younes Yousfi è stato vicepresidente dell’Unione delle organizzazioni islamiche in Francia, UOIF.