ARSLAN Antonia
Antonia ARSLAN, italiana di origini armene, è nata nel 1938 a Padova. Laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova. È autrice di saggi sulla narrativa popolare, d’appendice e sul panorama delle scrittrici italiane con titoli come “Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra ‘800 e ‘900”. Attraverso l’opera del grande poeta armeno Daniel Varujan, del quale ha tradotto alcune raccolte, ha dato voce alla sua identità armena. Ha curato un libretto divulgativo sul genocidio armeno (Metz Yeghèrn, Il genocidio degli Armeni di Claude Mutafian) e una raccolta di testimonianze di sopravvissuti rifugiatisi in Italia. Nel 2004 ha scritto il suo primo romanzo, “La masseria delle allodole”, che ha vinto il Premio Stresa di narrativa e il Premio Campiello e il 23 marzo 2007 è uscito nelle sale il film tratto dall’omonimo romanzo e diretto dai fratelli Taviani. Nel 2009 è stato pubblicato un altro suo romanzo: “La strada di Smirne”. Nel 2010, dopo una drammatica esperienza di malattia e coma, scrive “Ishtar 2. Cronache dal mio risveglio”. Nel 2010 esce “Il cortile dei girasoli parlanti”. “Il libro di Mush” sulla strage degli armeni avvenuta nel 1915, è pubblicato nel 2012.