Spettacoli serali a Tonalestate 2014
TONALESTATE completa ogni giorno il suo programma con una serata di musica per unire l’occasione della festa, dell’ascolto della bellezza e della conoscenza di esperienze di diversa umanità.
Ingresso gratuito.
4 agosto
21.30 Isabel Parra “y para el cruel que me arranca…”
teatro di Vermiglio
La canzone politica in Cile dalle parole e dalle note di Isabel Parra, accompagnata da Roberto Trenca, rappresentante in Italia della “Fundación Violeta Parra”
Isabel Parra è la rappresentante, nonché la capostipite, di quel filone musicale che passò alla storia come la Nueva Canciòn Chilena. Figlia della nota autrice e musicista Violeta Parra, la massima figura rappresentativa del folklore e della musica Cilena, Isabel Parra è un artista riconosciuta ed affermata in tutto il mondo. Interprete ed autrice ha scritto più di 100 testi, ha inciso 22 album come solista, 10 in coppia con il fratello Angel Parra in Los Parra de Chile e presente come ospite in 43 incisioni. Nella sua vastissima carriera ha diviso il palco con i più grandi artisti della scena musicale sudamericana per citarne alcuni Victor Jara, Inti illimani, Quilapayun, Silvio Rodriguez, Maria Betania, Cique Barque De Ollanda, Milton Nascimiento, Pablo Milanes, Mercedes Sosa. Mandata in esilio dalla tremenda dittatura del 1973, si ferma in Francia per 14 anni dove riceverà nel 1983 un premio dal ministro della cultura francese miglior artista dell’anno. Rientrata in Cile nel 1989 crea la Fundacion Violeta Parra di cui è presidente e riprende la sua attività musicale per il mondo riscuotendo fama e riconoscimenti. Dal 2007 collabora con il chitarrista napoletano Roberto Trenca con il quale ha inciso un cd in Cile. Chitarrista classico, polistrumentista, compositore e studioso dei ritmi e delle tecniche dell’America Latina e della tradizione musicale del Sud Italia, da anni accompagna Isabel Parra in giro per il mondo.
In questa serata si avvicenderanno sul palco parole e musica: i racconti della storia della lotta cilena per la giustizia, laddove sembrava che la storia non rendesse giustizia alla povera gente, attraverso la testimonianza di Isabel Parra e attraverso le canzoni della protesta di un popolo intero.
con il patrocinio dell’Istituto Italo-Latino americano
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5 agosto
21.30 Coro Presanella
forte strino, vermiglio
Ricordando la Grande Guerra Il mio nome è Carl Ferdinand Gross, canti e letture. 21.30 Marius Mantale, Andrei Preda & Teodora Arabu hotel delle alpi, passo del tonale Concerto di pianoforte
Non è facile approcciarsi alle manifestazioni di celebrazione del centenario dello scoppio della Grande Guerra senza imbattersi in facile retorica ed allo stesso tempo conservare margini di originalità. Il Coro Presanella questa sera cercherà di farlo, attraverso canti, immagini ed un racconto di immaginazione, ispirato solo da il nome di un caduto, sepolto nel cimitero di militare di Ossana. E la cornice del Forte Strino in questa serata aiuterà a fare memoria, perché nel fare memoria l’uomo riconosca il proprio limite e la propria incapacità, ma anche quel desiderio di bene che è destino comune e universale.
“Il mio nome è Carl Ferdinand Gross. Sono nato a Vienna il 5 giugno del 1896. 13, 14, 15 agosto attacco italiano con i gas. Per fortuna qui in montagna il vento lo spazza via presto. Solo pochi morti, una ventina. Perché mi sono salvato? Non lo so, ormai non mi chiedo più perché sono vivo. O sono già morto? Il trasporto delle salme al cimitero di Ossana è troppo oneroso. Alcuni vengono seppelliti qui a malga Strino. Ed eccomi berretto in mano a seguire una delle tante funzioni di sepoltura. Quante ne ho viste? Parole del cappellano, saluto d’onore, palate di terra, preghiera e canto finale. Ma dove sei dio? Ma Dio, è veramente questo il tuo desiderio?”
Il coro Presanella è stato fondato nel 1962, da un gruppo di cantori provenienti dal coro parrocchiale. Suo primo direttore ed instancabile animatore per più di vent’anni è stato Saverio Deflorian, si sono poi succeduti alla direzione, per un triennio Umberto Bertolini e per altri vent’anni Alberto Delpero. Attuale direttore è il maestro Giovanni Mariotti.
Il coro è formato da 19 coristi, tutti di Vermiglio ed attinge alle più significative realtà del canto popolare armonizzato, trentino ed italiano. All’attività corale, affianca il lavoro di ricerca e valorizzazione dei canti popolari reperibili in quella parte di memoria collettiva, sempre più esigua che ancora conserva elementi musicali della tradizione orale.
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6 agosto
21.30 Marius Mantale, Andrei Preda & Teodora Arabu
hotel delle alpi, passo del tonale
Concerto di pianoforte
Tre giovani pianisti rumeni, Marius Mantale (19 anni), Andrei Preda (15 anni) e Teodora Arabu (9 anni), eseguiranno un repertorio classico da Beethoven a Chopin, Debussy, Mozart, Liszt e Brahms, arricchito da musiche e danze della tradizione rumena.
La Fondazione Culturale e Umanitaria “Iulian Arcadi Trofin” è attiva dal 2004 in Budesti, distretto di Neamt, Romania. Creata dal musicista Iulian A. Trofin e da Camilia Schwimmer, la Fondazione ha come obiettivi l’educazione dei bambini, la preparazione professionale dei giovani e l’appoggio alle famiglie povere che vivono nel villaggio di Budesti.
Oltre alle tante attivita formative e solidali che la Fondazione attua, vengono incoraggiati i giovani musicisti rumeni di grande talento ed è stato creato un centro culturale internazionale nel villaggio. I corsi d’arte preparano i bambini allo sviluppo di un nuovo spirito creativo e libero.
La visione della Fondazione è quella di voler costruire un ponte fra vecchio e nuovo, “il nobile cammino di mezzo”, per poter esprimere i migliori e i più alti ideali, la coscienza del mondo intero.
Progetto “Musica in amicizia”
Abbiamo iniziato questo progetto internazionale nel 2004 allo scopo di creare un vero ponte di spirito fra la Romania ed altri paesi. I giovani pianisti rumeni che studiano ai corsi di perfezionamento del Maestro Iulian Arcadi Trofin, hanno tenuto concerti in Romania, Italia, Svizzera, Stati Uniti e hanno partecipato a concorsi nazionali e internazionali di pianoforte vincendo premi importanti. Nello stesso tempo abbiamo svolto diverse attività musicali in Romania, con la partecipazione di giovani musicisti stranieri. Tutti questi artisti sono diventati così “ambasciatori” dell’arte e dell’amicizia.