PARRA Isabel
Isabel PARRA, figlia di Violeta Parra è cantautrice e interprete della musica cilena. Il suo approccio alla musica inizia, infatti, quando comincia a cantare con sua madre in diversi locali cileni. Poco dopo viaggia a Parigi dove, con suo fratello Angel Parra registra Lp “Los Parra de Chillan”.
Contribuisce in maniera essenziale alla cultura cilena, sempre grazie al supporto del fratello, con la creazione de la “Peña de los Parra”, e con il diffondersi delle composizioni di Silvio Rodriguez. Nell’agosto del 1968 solidarizza con il movimento “Iglesia Joven” nell’occupazione della cattedrale di Santiago, cantando all’interno del recinto della chiesa mentre si proibiva l’ingresso ai fedeli (prima volta nella storia del Cile che si usava un tempio per scopi di propaganda e denuncia). Dopo il golpe militare del 1973, effettuato dal generale Augusto Pinochet contro il presidente socialista Salvador Allende, si stabilisce radicalmente in Francia per poi trasferirsi in Argentina e ritornare in Cile solo nel 1987. In questo periodi scrive diversi pezzi sull’esilio e collabora molto con il musicista Patricio Castello.
Dopo il suo ritorno in Cile e l’istaurazione della democrazia si dedica molto al lavoro della fondazione Violeta Parra. Edita due soli dischi di canzoni inedite (Lámpara melodiosa y Colores),più un antologia e due compilation con alcuni testi inediti (Poemas y Puras cuecas).
Nel 2003 ha pubblicato Ni toda la tierra entera, libro di testimonianza della
distanza dal paese attraverso ” la somma riproduzioni di manifesti di concerti, testi e lettere dal poeta brasiliano Thiago de Mello, il cantante cubano Silvio Rodriguez e suo padre, Luis Cereceda. Dice lei stessa:
“La mia intenzioneèche l’esilioche hanno vissutomigliaiadi cileninon sia dimenticato. Nonposso dimenticarequesta terribilestoria e illibro è unatestimonianzadi ciò cheha lasciato la dittatura.”