Gli aiuti aiutano?
Guido Barbera partecipa con assiduità al Tonalestate. Si occupa da decenni di coordinamento del volontariato e della cooperazione italiana. La sua è stata sempre una partecipazione rivolta soprattutto ai numerosi giovani del pubblico, molti dei quali sono protagonisti diretti in America latina, Giappone e Europa di progetti educativi e di solidarietà.
Il venir meno progressivo, sotto i colpi dei tagli lineari nei bilanci degli Stati, dei fondi per la cooperazione, pone paradossalmente più seriamente l’importanza del ruolo del volontariato sociale in quanto la miseria si sta diffondendo e insieme a questa la distruzione dei beni comuni e il crollo sociale. In tale circostanze cambia radicalmente il ruolo che le Organizzazioni del Terzo Settore devono occupare: dalla dimensione dell’aiuto d’emergenza a quella di “ricostruzione delle comunità e della convivenza sociale, attraverso le relazioni, la giustizia e la reciprocità. Solo la partecipazione co-operativa, responsabile, l’unirsi tra aggregazioni diverse- come quelle dell’agricoltura sociale, dell’anti-usura, della cooperazione internazionale, della finanza etica, delle campagne di lotta alla povertà urbana- ripartendo dalle loro radici territoriali e dalla vita quotidiana locale, potranno portarci ad un reale cambiamento”.
Mentre si attende il varo definitivo della nuova legge sulla cooperazione per lo sviluppo, Barbera denuncia la totale assenza di dibattito pubblico in materia.
Nel suo intervento il Presidente del CIPSI ha illustrato alcuni dei punti della nuova disciplina del settore non senza spunti critici soprattutto sulla mancanza di una politica nuova sui nuovi gravissimi bisogni della gente comune.