BURBERI Agostino
Agostino Burberi aveva otto anni quando a Barbiana conobbe don Lorenzo Milani. Insieme ad altri sei bambini frequentò la scuola di Barbiana vivendo direttamente tutta la vicenda umana e pastorale del sacerdote toscano fino alla sua morte.
Oggi è animatore e vice-presidente della fondazione “Don Lorenzo Milani”. Sono numerosi i suoi viaggi in giro per l’Italia dove scolaresche e centri culturali chiedono, sempre più spesso, una testimonianza su una figura “chiave” nel campo dell’educare come è stata quella del prete di Barbiana.
Burberi ricorda come il Vangelo e la Costituzione fossero i due libri sempre presenti nell’aula dove si faceva lezione. Una stanza senza banchi, lavagna, cattedra, secondo i canoni scolastici tradizionali, c’erano un tavolo, alcune sedie, alcuni libri.
Dolce, ma nel contempo autorevole fino ad essere duro, intransigente per quanto riguarda il senso del dovere, puntava in alto nel sapere perché tutti ne potessero trarre vantaggi, i più bravi dovevano aiutare quelli in difficoltà, non si procedeva nel programma fino a quanto tutti non avevano capito.