VIDAL Dominique
Dominique VIDAL, è uno storico e giornalista di Le Monde diplomatique, di cui è stato caporedattore aggiunto fino al 2006, e responsabile delle sue edizioni straniere. Specialista della questione arabo-israeliana. Responsabile dell’attività redazionale del progetto Cartografare il Presente, in collaborazione tra il Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Bologna e Le Monde Diplomatique. È oggi collaboratore di Le Monde Diplomatique.
Tra le sue più importanti pubblicazioni: “Palestine : le jeu des puissants” (2014), “Un autre Israël est possible” (2012), libro realizzato in collaborazione con Michel Warschawski, “Palestine-Israël : un État, deux États?” (2011), “Comment Israël expulsé les Palestiniens 1947-1949” (2007), “Israël, une société bousculée. Vingt-cinq années de reportages” (2007), con A. Gesh, “Les 100 Clés du Proche-Orient” (2003). Ha collaborato con Bertrand Badie per “Le Grand Tournant: l’Etat du Monde” (2010) e per “L’Etat du monde 2011: la fin du monde inique”. Ha partecipato all’opera collettiva “Sarkozy au Proche-Orient”.
Partecipazioni a Tonalestate:
Nel 2010 con la conferenza del 5 agosto dal titolo “Comment Israël a expulsé les Palestiniens 1947- 1949”;
nel 2011, conferenza del 5 agosto dal titolo “Les historiens allemands relisent la Shoah”;
nel 2012, conferenza del 5 agosto dal titolo “Jacques Sephiha, l’internationalisme fait homme”;
nel 2013, conferenza del 4 agosto dal titolo “le ventre est encore fécond”;
nel 2016, conferenza del 5 agosto dal titolo “Perché tante guerre?”
nel 2017, conferenza del 9 agosto dal titolo “Dans la tête des “barbares” djihadistes”,
nel 2018, conferenza dell’8 agosto dal titolo “Aux rigines des nouveaux populsmes”.