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I Relatori di TE09

4 Luglio 2010 Nessun Commento

Eletta LEONI
Direttore “Centro Studi” Tonalestate
Eletta Leoni dopo la laurea in giurisprudenza ha lavorato, fino al 1991, come direttrice editoriale alla casa editrice Città Armoniosa. Dal 1984 al 1989 è stata redattrice di riviste e di diversi programmi culturali per la RAI. Ha lavorato inoltre al quotidiano “Avvenire”; come collaboratrice del senatore Carlo Bo, ha svolto ricerche sulla letteratura europea, e, come collaboratrice della dottoressa Berta Neuman, su studi di psicanalisi. Inoltre ha collaborato con numerose riviste tra cui “El Bárbaro”, “Il Dramma”, “La fiera letteraria”. Ha realizzato e curato diverse traduzioni di importanti opere letterarie dal francese all’italiano e dall’inglese all’italiano, tra i titoli abbiamo: “Testa d´oro” di Paul Claudel  (Edizioni Cittá Armoniosa); “Le sorgenti” de Alphonse Gratry (Edizioni Cittá Armoniosa); “Dio e noi” del Card. Danielou (Edizioni One Way); “L’ amicizia di Cristo” di Robert Hugh Benson (Edizioni Cittá Armoniosa).
Dal 1992 al 1998 ha vissuto in Sud e Centro America (Salvador, Honduras e Venezuela) dove ha seguito diversi progetti di sviluppo sociale per le donne e per i bambini della strada.
Nel 1994 si è trasferita a Città del Messico ed è diventata direttrice dell’area pubblicitaria e, in seguito, coordinatrice della facoltà di filosofia all’Università ICTE (Instituto Cientifico tecnico y Educativo), della quale attualmente è il rettore.
Sempre preoccupata per i bisogni e le necessità delle persone del paese in cui vive, ha collaborato con Padre Chinchachoma nella case d’accoglienza per i bambini della strada da lui fondate.
E’ stata docente di letteratura italiana, europea, storia dell’arte europea e lingua italiana all’ICTE, e all’Università “El Claustro de Sor Juana”. Dal 2006 insegna all’università UNAM (Universidad Nacional Autónoma de México) della capitale messicana, nella quale insegna Letteratura italiana del ‘900, Poesia italiana del ‘900 e Testi giudeo-cristiani. Da quest’anno è la responsabile del Centro Studi di Tonalestate.

Guido BARBERA
Guido Barbera è libero professionista, consulente per la cooperazione internazionale di enti privati e pubblici, collaboratore di varie testate giornalistiche e radiotelevisive, docente in corsi di formazione a livello italiano ed europeo, amministratore delegato dell’associazione italiana “Amici di Raoul Follereau”, nel 1984 vicepresidente del CIPSI, coordinamento di associazioni e di iniziative di solidarietà e di cooperazione. Vicepresidente dell’associazione delle ONG italiane dal 2000, dal 1994 è anche coordinatore del RECIF-ITALIA, programma di formazione di operatori della cooperazione internazionale, e delegato Italiano al “Comité de Liaison” delle ONG europee. Quest’anno è stato rieletto presidente del CIPSI.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2004, conferenza del 31 luglio dal titolo “Acqua Money”.
Tonalestate 2006, conferenza del 08 agosto dal titolo “La cooperazione e la solidarietà: compito e servizio”.
Tonalestate 2007, conferenza dal titolo “Aspettando Godot… Tutti i diritti umani per tutti”
Tonalestate 2008, conferenza del 5 agosto dal titolo “Cooperazione: dalla pedagogia interculturale all’educazione alla solidarietà globale e alla pace”

Dalil BOUBAKEUR
Nato nel 1940 in Algeria, figlio dell’allora rettore della Moschea di Parigi Si Hazma Boubakeur, dopo gli studi di medicina, è diventato vice-presidente dell’Ordine dei medici di Parigi, poi membro della Commissione Consultativa dei diritti dell’Uomo e del Consiglio Nazionale per il SIDA.
Nel 1992 è diventato Rettore della Moschea di Parigi e dal 1996 Direttore superiore delle Moschee di Francia. Impegnato in diverse campagne per i diritti umani (è stato membro del World Council of Peace di Cincinnati).
Nel 2003 è stato eletto presidente del Consiglio Francese del culto musulmano, ruolo di importante rappresentanza per l’Islam in Francia. Fino al 2007 ha collaborato attivamente con il Primo Ministro Jean-Pierre Raffarin e con il Ministero degli Interni. Nel 2005 non ha potuto prendere parte a Tonalestate, richiamato da impegni di ordine maggiore dal Ministero, in ordine di far fronte ai conflitti sociali emergenti nelle Banlieus. È stato rieletto nel 2005 in questo stesso incarico di presidente del Consiglio francese del culto musulmano. È membro del Comitato Coordinamento francese per il Decennio, organo istituito dalle Nazioni Unite nel 1998 per proclamare gli anni 2001-2010 decennio internazionale per la promozione di una cultura della non violenza e della pace a favore dei bambini del mondo.
Ha pubblicato diverse opere tra cui: “ I confini dell’Islam” e “ L’appello al dialogo” (con Bernard Kanovitch). Nel 2006 ha svolto funzioni di grande rilievo come presidente del Consiglio Francese del Culto Musulmano nel dialogo tra la comunità musulmana e il nuovo governo francese di F. Sarkozy.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2002, conferenza del 1 agosto dal titolo “La Guerra non è Santa”
Tonalestate 2003, conferenza del 3 agosto dal titolo “Dieu à l’age technologique”
Tonalestate 2004, conferenza del 30 luglio dal titolo “La visione dell’economia nell’Islam, rispetto alla mondializzazione”.
Tonalestate 2007 conferenza del 5 agosto dal titolo “Il male secondo la concezione dell’Islam”.

Marcello BUIATTI
Dal 1982 Marcello Buiatti è professore ordinario di genetica presso l’Università di Firenze. Dopo la laurea all’Università di Pisa ed un dottorato di ricerca in Genetica presso l’Università di Pavia, ha trascorso cinque anni in Gran Bretagna, all’Università di Swansea, e negli Stati Uniti, presso il Laboratorio Nazionale di Brookhaven a New York, prima di assumere l’incarico di Professore Associato presso l’Università di Pisa.
I suoi interessi scientifici degli ultimi anni comprendono la mutagenesi delle piante, la citogenetica e la riproduzione, la cultura in vitro e la differenziazione dal punto di vista molecolare, la genetica molecolare dello sviluppo e la genetica evoluzionistica, le biotecnologie delle piante e l’analisi matematica e computazionale dei processi biologici dinamici.
Nell’ambito delle sue attività ha diretto numerosi progetti scientifici e programmi, sia a livello nazionale che internazionale, in qualità di delegato italiano presso la Comunità europea, DGXII. È Presidente di una associazione nazionale che si occupa di ambiente (Environment and Work) ed ha preso parte a numerosi progetti ed attività internazionali legate alla bioetica ed agli studi epistemologici. Autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche e cinque libri, è inoltre impegnato attivamente per promuovere la formazione scientifica a tutti i livelli dell’insegnamento. Nel 2007 ha pubblicato un libro dal titolo: “La biodiversità”.
Ha recentemente sottoscritto, insieme ad alcuni importanti scienziati tra cui Rita levi Montalcini, Enrico Alleva, Agostino Pirella, Guido Barbujani il “Manifesto antirazzista” in occasione del centenario del Manifesto degli scienziati fascisti in difesa dalla razza (14 luglio 1938) a ribaltamento delle teorie razziste del precedente.
Tonalestate 2007 conferenza del 5 agosto dal titolo “Il benevolo disordine della vita”.

Jan FERMON
Jan Fermon è un avvocato belga, si è specializzato in affari dove il diritto democratico è minacciato. E’ stato avvocato di parti civili durante il processo in Rwanda. Rappresenta attualmente i civili iracheni, per i quali ha sottoscritto un appello firmato da altri avvocati per accusare il generale Tommy Frank, comandante delle forze di coalizione in Iraq, di crimini di guerra. Già 19 persone hanno denunciato la violazione della legge umanitaria internazionale desiderando che sia fatta giustizia attraverso una inchiesta indipendente, sebbene l’amministrazione Bush si sia schierata a contro ciò. Fermon ha citato il bombardamento delle zone residenziali e l’uso di bombe “a grappolo” dove vi era la popolazione civile e spari contro veicoli chiaramente contrassegnati da una Croce Rossa. Nel 2004 ha poi seguito il caso Dutroux a Bruxelles, mentre ora si sta occupando del caso del prof. José Maria Sison per la commissione “Terrorismo, diritti umani e diritto di resistenza” alla Corte Europea.
Partecipazioni a Tonalestate
Tonalestate 2003, conferenza del 3 agosto dal titolo “war on terrorism or war on dissent? (les droits democratiques: dommages collatéraux de la guerre?)”
Tonalestate 2005, conferenza del 3 agosto dal titolo “Terrorising the rules of law”.
Tonalestate 2006, conferenza del 7 agosto dal titolo “Diritto internazionale: diritto del più forte?”
Tonalestate 2008. conferenza del 6 agosto dal titolo “The dark time of law”

Lodovico GALLENI
Lodovico Galleni è nato a Pisa, Italia nel 1947 e si è laureto in Scienze Naturali presso l’Università di Pisa nel 1970. Ludovico Galleni è uno degli studiosi italiani maggiormente attivi nel campo del dialogo fra teologia e scienze. A lui spetta il merito di avere introdotto per primo dei corsi sulla portata filosofico-teologica e delle scoperte scientifiche all’interno dei curriculum degli Istituti di Scienze Religiose. Il volume Scienza e teologia del 2001 rappresenta probabilmente il primo esempio in lingua italiana dei frutti di questa esperienza. Attualmente si interressa ai problemi generali delle teorie evoluzionistiche al fine di esplorare la possibilità di una “Biospherocentic theory”. Per questi motivi ha iniziato un progetto di ricerca sulle pubblicazioni scientifiche di Pierre Teilhard de Chardin un predecessore di questa teoria. Galleni è un membro del Consiglio della Società Europea per lo Studio della Scienza e della Teologia (ESSAT); è stato un membro del Comitato consultivo europeo del Centro di Teologia e scienze naturali di Berkeley (California) dal 1999 al 2002, e coordinatore della sezione di Biologia all’International Research Area on Foundations of Sciences (IRAFZ) della Pontificia Università Lateranense negli stessi anni. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Teoria dell’evoluzione. Lo sguardo della scienza e della fede cristiana” (2004); “Scienza e teologia, un campo di ricerca e insegnamento per antichi problemi” (2001); “Biologia” (2000); “Scienza e teologia. Proposte per una sintesi feconda” (1992).

Saad HANNA
35 anni, si è laureato in Ingegneria Aerospaziale in Iraq, dove è nato. In Italia ha frequentato la Pontificia Università Gregoriana dove ha ottenuto la Licenza in Filosofia. Durante la sua permanenza in Italia non gli è stato permesso di tornare nel suo paese, dove la situazione si è fatta incandescente a seguito della Seconda Guerra del Golfo, apparentemente conclusasi con le elezioni “democratiche” nel gennaio 2005. È stato ordinato prete e segue in Germania una comunità di Cristiani Caldei che si occupa di attività pastorali e culturali. Come responsabile della sezione teologica di Babel College, l’università degli studi religiosi cristiani a Bagdad (poi trasferito per motivi di sicurezza in Kurdistan), si è ultimamente attivato per sensibilizzare la situazione del suo paese, il quale vive in un continuo stato di povertà ed agitazione politica. Nel 2005 riesce a tornare nel suo paese per seguire le attività della sua parrocchia, a Bagdad; Padre Saad è stato sequestrato il 15 agosto 2006 e per 27 giorni ha subito la prigionia, minacce e torture. Nel novembre del 2006 torna in Italia per terminare gli studi. Attualmente si trova a Bagdad dove ha ripreso il lavoro con i giovani della sua parrocchia.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2003, conferenza del 01 agosto dal titolo “Il fondamento della tecnica moderna e la vita dell’uomo”.
Tonalestate 2007, conferenza del 04 agosto dal titolo “Il male della guerra in Iraq”

Samah JABR
Samah Jabr è nata nel 1976 e vive a Gerusalemme est; dottoressa specializzata in psichiatria, è una delle prime donne psichiatre in Palestina; lavora nel reparto psichiatrico degli ospedali di Betlemme e Ramallah. Ha ottenuto una borsa di studio in psichiatria applicata in Francia. Inoltre scrive per il Washington Report on Middle East Affairs, The Palestine Times (UK), e per Bitterlemons.org, Media Monitors Network (MMN). Il poter scrivere per comunicare ad altri in diversi parti del mondo la sua storia è un modo per far conoscere la situazione palestinese e l’oppressione che il suo popolo sta sopportando. Alcuni fra i suoi articoli più impor-tanti sono:
Lausanne Conference Considers One Democratic State in Palestine/Israel 28 July2004
La Résistance Palestinienne. Un droit légitime et un devoir moral November 07, 2003
The story of a Palestinian Nightingale July 17, 2002
Victims and Terrorists September 11, 2001

Marc LECLERC
Marc Leclerc nasce a Bruxelles nel 1950. È sacerdote della Compagnia di Gesù. Dottore in scienze alla Università Libre de Bruxelles e dottore in filosofia nelle Universitè Catholique de Louvain.
Attualmente è docente di filosofia moderna e contemporanea presso la Pontificia Università Gregoriana. Responsabile del progetto “Università e miseria” all’interno dell’azione di “A.T.D. Quarto Mondo”.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2003, conferenza del 3 agosto dal titolo “Tecnica e rifiuto della miseria”.
Tonalestate 2004, conferenza del 1 agosto dal titolo “Intellighenzia, denaro e mondo dei miseri”.
Tonalestate 2005, conferenza del 2 agosto dal titolo “Per una politica della magnificenza. La politica vista dai più poveri del mondo”.
Tonalestate 2006, conferenza del 6 agosto dal titolo “L’ora dell’uomo è ritornata”.
Tonalestate 2007 conferenza dal titolo “Il male e la miseria secondo P. Joseph Wresinski”.
Tonalestate 2008 conferenza del 04 agosto dal titolo “L’evoluzione creatrice”.

Donald MOORE
Professore di Teologia, ex rettore della Comunità Gesuita alla Fordham University e superiore della West Side Jesuit Community, Moore è stato assunto dal 2000, per due anni dalla Fordham University per servire come direttore delle relazioni internazionali al Pontifico Istituto Biblico di Gerusalemme. Attualmente trascorre un semestre presso la Fordham University e il resto dell’anno al Pontificio Istituto Biblico, nel quale è impegnato a lavorare per la pace, giustizia e riconciliazione e da il suo supporto come pastore per una comunità che in quell’area parla inglese.
Donald Moore è autore di: “The Human and the Holy – The Spiritualità of Abraham Joshua Heschel” (L’Umano e il Sacro – La Spiritualità di Abraham Joshua Heschel).
Di questo libro trascrivo un commento di Sylvia Heschel: “Donal Moore ha espresso molto bene ciò che giace al fondo degli scritti di Heschel, cioè che l’umano è il sacro. È inoltre autore di “Martin Buber: Prophet of Religious Secularism” (Martin Buber: Profeta del Secolarismo Religioso), nel quale Donald Moore entra in dialogo con il credo di Buber per il quale la religione e la comunità sono essenzialmente in correlazione come lo sono il Pensiero che parla a Dio e il Pensiero che parla agli altri essere umani.
Per anni ha seguito il comitato per la causa di beatificazione di Franz Jaegerstaetter, il cui martirio è stato ufficialmente riconosciuto dal Vaticano.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2004, conferenza del 30 luglio dal titolo “Lo spirito della povertà com’è riflesso nei vangeli”.
Tonalestate 2005, conferenza del 1 agosto dal titolo “The cost one must be preparated to pay in order to be true to one’s faith/conscience”.
Tonalestate 2006, conferenza del 7 agosto dal titolo “Hope where there is no hope”.
Tonalestate 2007 conferenza del 6 agosto dal titolo “Saying No to idols”.
Tonalestate 2008 conferenza del 5 agosto dal titolo “A land of two peoples: knowing and caring in the Holy Land”

Loris Tonino PAROLI
Loris Tonino Paroli, artista reggiano, è una figura di spicco della sinistra italiana degli anni ’70, venne arrestato a Torino nel 1975 per reati, nessuno di sangue. È rimasto in carcere 16 anni. Proprio in carcere inizia il suo percorso artistico. Nel 2008 partecipa al progetto “Il sol dell’avvenire”, documentario che ripercorre le riunioni dell’Appartamento, una comune reggiana formata nel 1969 da giovani delle più svariate provenienze. In quel crogiolo di ideali e di passioni tanto disparate, attraverso confronti, discussioni, tensioni ideali, fraintendimenti e terribili errori nacque, per alcuni di quei giovani, la scelta di dedicarsi alla lotta armata, dando vita a una delle colonne delle Brigate Rosse.

Giovanni Battista RE
Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, è nato a Borno (Brescia, Italia) il 30 gennaio 1934.
Entrato nel Seminario di Brescia all’età di undici anni, nel 1945, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, vi compì gli studi medi e superiori e frequentò i corsi filosofici e teologici. Fu ordinato sacerdote dal Vescovo di Brescia, Mons. Giacinto Tredici, il 3 marzo 1957. Nell’ottobre successivo il suo Vescovo lo inviò a Roma per perfezionare gli studi, nella prospettiva di affidargli l’incarico di insegnante nel Seminario diocesano. Fu così alunno del Pontificio Seminario Lombardo per tre anni e frequentò la Pontificia Università Gregoriana, dove conseguì la laurea in Diritto Canonico. Nel 1967 fu trasferito alla Rappresentanza Pontificia in Iran, dove rimase fino al gennaio del 1971, quando fu chiamato a prestare la sua opera presso la Segreteria di Stato, come Segretario particolare dell’allora Sostituto, Mons. Giovanni Benelli. Il 12 dicembre 1979 il Santo Padre Giovanni Paolo II lo nominò Assessore della Segreteria di Stato.
Il 9 ottobre 1987 fu promosso Segretario della Congregazione per i Vescovi e ricevette l’ordinazione episcopale dalle mani del Santo Padre, nella Basilica Vaticana, il 7 novembre dello stesso anno, come Arcivescovo titolare di Vescovìo. Contemporaneamente è stato anche Segretario del Collegio Cardinalizio. Il 16 settembre 2000 è stato nominato Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. La sua collaborazione con il Papa è stata continua. Come Sostituto della Segreteria di Stato, egli ha anche accompagnato il Santo Padre Giovanni Paolo II in numerosi viaggi apostolici in Italia e all’estero. Fu ordinato vescovo e in seguito cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001 da papa Giovanni Paolo II.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2003 conferenza del 4 agosto dal titolo “Ecclesia in Europa”
Tonalestate 2005 conferenza del 1 agosto dal titolo “L’insegnamento di tre figure politiche: De Gasperi, Shumann e La Pira.”
Tonalestate 2007 conferenza del 4 agosto dal titolo “Il problema del male nel magistero di Giovanni Paolo II”

Javier SICILIA
Javier Sicilia è nato a Città del Messico nel 1956. è poeta, narratore, traduttore, professore, editore e saggista. Ha studiato lettere francesi alla facoltà di Fiolosofia e Lettere dell’UNAM. È stato editore presso le direzioni generali di Diffusione Culturale dell’UNAM e della UAM, sceneggiatore cinematografico e televisivo; coordinatore di workshop di poesia; fondatore e direttore El Telar; capo redazione della Rivista de Poesia; direttore di Ixtus e membro del consiglio di redazione de Los Universitarios e del consiglio editoriale di Cartapacios. È anche professore di letteratura, estetica e sceneggiatura alla UEAM e all’Universidad La Salle di Cuernavaca. Membro del SNCA dal 1995.
Ha vinto il premo José Fuentes Mares nel 1991 per l’opera “El bautista”, e ha ottenuto, con Jorge González de León, il premio Ariel per la miglior sceneggiatura cinematografica per “Goitia, un dios para si mismo”, diretta da Diego López.
A febbraio 2009 ha vinto il premio di poesia Aguascalientes, uno dei più importanti concorsi letterari del paese, con l’opera “Tríptico del deserto”

Lidija YUSUPOVA
Lidija Yusupova nata a Grozny 44 anni fa è avvocato militante per i diritti umani, Yusupova lavora a Grozny per Memorial la storica organizzazione moscovita per i diritti umani che oggi è una delle pochissime Ong rimaste in Cecenia; la sua attività consiste nel fornire aiuto giuridico gratuito e nel monitorare gli episodi di trasgressione alla legge che tutela di diritti umani e civili. Dal 2002 Yusupova segue i casi di persone detenute illegalmente; più volte minacciata di morte per il suo lavoro in difesa dei civili ceceni vittime di abusi, nel 2006 era tra i favoriti al Nobel per la pace.
Nel 2007 ha partecipato a Tonalestate inisieme a Andrej MIRONOV (ex-dissidente, imprigionato da Gorbaciov nei gulag, da dieci anni si batte per la pace e la difesa dei diritti umani in Cecenia) e con Zanaip GASHAEVA (Presidente del Comitato delle Donne del Caucaso) il 7 agosto e hanno portato un omaggio ad Anna Politovskaja.

Graziano BATTISTELLA
Graziano Battistella è il preside dello Scalabrini international migration institute (Simi), ha fondato e diretto la rivista Asian and Pacific Migration Journal.
Recentemente ha partecipato al 33° convegno nazionale delle Caritas diocesane in corso dal 22 al 25 giugno a Torino. È intervenuto ad una assemblea tematica su “politiche migratorie e sviluppo”. In questa sede ha proposto delle prassi che coniugano l’integrazione degli immigrati in Italia con la creazione di opportunità nei Paesi di origine, come i progetti di co-sviluppo promossi dall’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) tramite, ad esempio, il Progetto “Mida” in Senegal e in Ghana. Il SIMI è una struttura didattica per giovani laureati che permette allo studente di conseguire il Master delle Migrazioni in Scienze Sociali e Teologia Pastorale. Inoltre l’istituto promuove la ricerca e lo studio della mobilità umana mediante criteri di valutazione interdisciplinare; la formazione di professionalità connesse alla dimensione accademica mediante appositi curricoli di studio; la preparazione di professionalità connesse alla dimensione operativa, mediante corsi di aggiornamento, di qualificazione–perfezionamento e di formazione permanente.

Francie BROLLY
Prionnsias Ristéard Gearóid Ó Brollaigh (questo è il suo nome gaelico) è attivo politicamente in Irlanda del Nord da più di trent’anni; è stato infatti un preminente membro del Movimento dei Diritti Umani ed è stato presente al Bloody Sunday, il 30 gennaio 1972, data tristemente ricordata per l’uccisione di 13 manifestanti e attivisti irlandesi da parte delle milizie inglesi. A lungo è stato alla testa delle campagne contro il regime di prigionia che ha visto la morte di Bobby Sands e dei suoi compagni nel Blocco H.
È stato poi eletto al Limavady Borough Council nel 2001 con la funzione di consigliere e portavoce del settore Cultura, Arte, Tempo Libero. Francie è anche un rinomato musicista, infatti, con la moglie Anne ha portato la musica irlandese in tutta l’isola (e non solo) ha composto e registrato la famosa canzone contro il Blocco H/Armagh nel 1980. Anche la moglie Anne è consigliere ed è stata la prima repubblicana divenuta capo del Consiglio a Limavady: entrambi rappresentano il Sinn Fein nella loro città e internazionalmente. Nel marzo del 2007 è stato rieletto nella Contea di Derry come rappresentante Sinn Fein all’Assemblea del Nord Irlanda.
È profondamente coinvolto nel settore culturale ed è attivo nella promozione della lingua irlandese.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2005: conferenza del 3 agosto dal titolo “Politica: da vocazione a professione”.
Tonalestate 2006: conferenza del 7 agosto dal titolo “Rising: la forza rivoluzionaria della pace”.
Tonalestate 2007: conferenza del 7 agosto dal titolo “From war to peace: healing the wounds of conflict”

Claudio Maria CELLI
Monsignor Claudio Maria Celli nasce a Rimini nel luglio 1941.Al termine degli studi filosofici si laurea in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Sempre nella stessa Università si laurea in Diritto Canonico. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1970 è nominato addetto presso la Nunziatura dell’Honduras, poi dal 1972 al 1974 è assistente per l’Arcidiocesi di Tegucigalpa, nel 1975 è Uditore presso le Nunziature delle Filippine e dell’Argentina.
Monsignor Claudio Maria Celli rientra in Vaticano nel 1981 dove diviene collaboratore alla Segreteria di Stato del Cardinale Casaroli, venendo spesso inviato in zone “calde” nel mondo, ad esempio nel Vietnam.
Nel dicembre 1990 Monsignor Celli viene nominato dal Papa Sottosegretario della Segreteria di Stato per i Rapporti con gli Stati. Nel 1991 è in Albania e il 30 dicembre 1993,a Gerusalemme firma “l’accordo fondamentale” che ufficializza il riconoscimento di Israele da parte della Santa Sede dopo duemila anni di incomprensioni fra ebrei e cattolici.
Nel giugno del 2007 è stato nominato presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni sociali e Il 26 maggio 2009 è stato nominato da Papa Benedetto XVI Presiedente del Consiglio di Amministrazione del Centro Televisivo Vaticano.

Corrado CORGHI
Corrado Corghi è nato a Reggio Emilia nel 1920. È assistente alla cattedra di pedagogia alla cattolica di Milano, poi all’università di Trieste. Presidente diocesano dei giovani di Azione Cattolica, nel 1946 è chiamato a Roma in qualità di presidente centrale del movimento maestri di Azione Cattolica e di vice-presidente nazionale del AIMC. Rinuncia a questi incarichi in opposizione alla linea di Luigi Gedda. Ritorna e Reggio Emilia; è segretario provinciale DC; poi segretario regionale, consigliere nazionale, membro della direzione nazionale del partito. Nei confronti della guerra del Vietnam. Collabora con Livio Labor e partecipa alla nascita del Movimento Politico dei Lavoratori (MPL). È anche presidente dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e delle terme di Salsomaggiore, consigliere delle Nuove Reggiane, membro del Consiglio superiore della Sanità. Nel 1956 promuove la nascita del “Centro italiano di storia sanitaria ospedaliera”. È anche decano dei Congresso dei poteri locali e regionali d’Europa (Consiglio d’Europa) e membro della presidenza italiana dell’UNESCO. Attualmente è vice-presidente dello Spedale degli Innocenti di Firenze e vice-presidente del Comitato Etico dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Nel 2007 ha raccolto i ricordi della storia politica italiana nel libro-intervista dal titolo “Mondo democristiano, mondo cattolico nel secondo novecento italiano a colloquio con Corrado Corghi”.
Nel 2008 ha fatto parte del casting del film-documentario “il sol dell’avvenire” realizzato da Giovanni Fassanella e Gianfranco Pannone
Nel 2009 ha partecipato all’intervista di Arnaldo Nesti a Giovanni Riva “Sul Sessantotto, One Way, Reggio Emilia e dintorni”, sulla rivista Religioni e Società, Rivista di Scienza Sociali della Religione.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonaestate 2002, conferenza del 1 agosto dal titolo: “Felici i costruttori di pace” (una vita come ambasciatore di fede, giustizia e pace).
Tonalestate 2003, conferenza del 2 agosto dal titolo: “La tecnicissima tecnica (non tecnica) dell’accoglienza”.
Tonalestate 2004, conferenza del 30 luglio dal titolo: “Politica e politici: denaro e povertà”.
Tonalestate 2005, conferenza del 2 agosto dal titolo: “Il politico e la maschera”.
Tonalestate 2006, conferenza dell’8 agosto dal titolo: “La novità della lotta all’integralismo nella vita e nell’azione di Wladimiro Dorigo”.
Tonalestate 2007 conferenza dell’8 agosto dal titolo: “Il male nel politico”.

Gian Guido FOLLONI
Gian Guido Folloni (Scandiano, 5 agosto 1946) è un politico e giornalista italiano, già Ministro della Repub-blica per i Rapporti con il Parlamento.Esponente della Democrazia Cristiana, è entrato nel Consiglio Nazio-nale nel 1979.Giornalista, è stato direttore del quotidiano cattolico Avvenire dal 1983 al 1990. Successiva-mente ha lavorato alla Rai. Nel 1994 ha aderito al nuovo Partito Popolare Italiano di Mino Martinazzoli. Nel 1995 ha aderito ai Cristiani Democratici Uniti divenendo capogruppo al Senato. Nel 1996 si è ricandidato al Senato con le liste CCD-CDU risultando eletto. Nel 1998 come esponente del CDU ha aderito al progetto centrista dell’UDR (Unione Democratica per la Repubblica) di Francesco Cossiga divenendo ministro dei Rapporti con il Parlamento nel Governo D’Alema I. Successivamente il CDU ha lasciato l’UDR e la coalizio-ne di centrosinistra, ma Folloni ha scelto di rimanere nel governo sancendo così il suo divorzio dal CDU e da Cossiga. Non più ricandidato alle elezioni politiche del 2001, ha poi aderito alla Margherita della quale è di-venuto dirigente nazionale nel dipartimento esteri come responsabile dei rapporti con il mondo arabo. È di-ventato presidente dell’Istituto Italiano per l’Asia. Alle elezioni politiche del 2006 è stato candidato al Senato nelle liste della Margherita in Veneto. Nel febbraio 2008 ha aderito al progetto della Rosa per l’Italia.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2001, conferenza del 29 luglio dal titolo “la Globalizzazione umana”; Tonalestate 2002, confe-renza del 2 agosto dal titolo “Il surrogato della pace” (dalla deterrenza, alla guerra globale, al terrorismo); Tonalestate 2003, conferenza del 4 agosto dal titolo “L’Europa dei popoli, aperta ai popoli”; Tonalestate 2004, conferenza del 31 luglio dal titolo “Guerre di ricchi, guerre di poveri”; Tonalestate 2005, conferenza del 2 agosto dal titolo “I confini dell’Europa”
Tonalestate 2006, partecipazione alla giornata d’apertura del 5 agosto.

Aldo GIOBBIO
Aldo Giobbio è giornalista, professionista, si è occupato di economia, sindacati, politica internazionale e storia contemporanea.
Ha scritto alcuni saggi sulla storia del movimento operaio e sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa. Attualmente collabora alle riviste “Letture” e “Inoltre”.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2004, conferenza del 29 luglio dal titolo “Denaro e lavoro; un rapporto ambiguo”.
Tonalestate 2005, conferenza del 3 agosto dal titolo “La politica degli angeli”.
Tonalestate 2006, conferenza del 5 agosto dal titolo “Rivoluzione, un fiore delicato”.
Tonalestate 2007 conferenza del 7 agosto dal titolo “Il denaro: testa o croce?”.
Tonalestate 2008 conferenza del 4 agosto dal titolo “Culture e potere”.

Julio HUBARD
Julio Hubard è nato a Città del Messico nel 1962; è editore, poeta, saggista e traduttore. Ha studiato filosofia presso la Facoltà di Filosofia e Lettere dell’UNAM, ha avuto una borsa di studio all’Istituto di Ricerche Filosofiche, inoltre è stato professore aggiunto di Ramón Xirau. Ha anche esercitato la professione di docente nel programma postlaurea dell’Universidad Panamericana.
Hubard ha svolto diversi incarichi su riviste letterarie ed imprese editoriali, tra le quali ricordiamo quella di direttore generale di Editorial Tule Multimedia, vicedirettore della rivista Este Pais, direttore letterario di Tusquets Editores México ed editore associato della revista Letras Libres. È stato, inoltre, membro del consiglio di redazione della Biblioteca de México, La Gaceta del FCE, Textual e Vuelta.
Hubard, che è membro del Sistema Nacional de Creadores dal 1999, non smette mai di sperimentare ed esplorare nuovi generei: nel 2007 pubblica il libro “Sangre. Notas para la historia de una idea”.

Raniero LA VALLE
È stato parlamentare della Repubblica nella Sinistra Indipendente dal 1976 al 1992. Veniva dal giornalismo, avendo diretto “il popolo” e “L’Avvenire d’Italia”, per il quale giorno per giorno aveva dato conto del Concilio. Giornalista televisivo, con documentari e inchieste ha raccontato storie del Vietnam, della Cambogia, della Palestina, dell’America Latina, i dialoghi tra le religioni e la marcia dei pacifisti a Sarajevo, In Parlamento è stato tra gli artefici della riforma della legge sull’obiezione di coscienza. Ha fondato e dirige “Vasti, che cos’è umano?”, che è una scuola di ricerca e critica antropologica. Tra i suoi libri “Coraggio del Concilio” (1964), “Dalla parte di Abele” (1971),”Fuori dal campo” (1978); “Prima che l’amore finisca” (2003) e “se questo è un Dio” (2008).

Jeremy MILGROM
Il Rabbino Jeremy Milgrom è co-fondatore eco-direttore del Clergy for Peace, un’inizitiva di inter-face isae-lo/palestinese di Cristiani, Mussulmani ed Ebrei che lavora per la giustizia e la pace nel Medio Oriente; membro anche del RHR(Rabbis for Human Rights). Questo organizzazione è nata in risposta agli abusi seri dei diritti dell’uomo da parte delle autorità militari israeliane nella soppressione dell’Intifada, e all’indifferenza enorme dei vertici religiosi, piuttosto impassibili di fronte alla sofferenza della gente palestinese non colpevo-le, vista come il nemico, ha promosso e promuove molte iniziative per il dialogo ecumenico, per le attività educative, le violazioni dei diritti dell’uomo dei palestinesi ad West Bank, per gli operai stranieri, per il siste-ma sanitario israeliano, per la condizione delle donne, per gli ebrei etiopici.Una delle attività principali è quel-la di radunare i volontari per accompagnare i bambini delle popolazioni beduine della tribù di Jahalin; spesso tiene conferenze per forum israeliani e palestinesi sul giudaismo e la non-violenza. Un rabbino nato in ame-rica, Jeremy Milgrom ha vissuto in Israele dal 1968 e ha lavorato per una pace giusta per i Palestinesi e gli israeliani durante tutta la sua carriera. È stato coinvolto in importanti iniziative nei campi di pace israeliani ed è stato pioniere nelle relazioni interreligiose tra cristiani e palestinesi musulmani.

Arnaldo NESTI
Arnaldo Nesti è titolare della cattedra di Sociologia presso l’Università di Firenze e direttore di Religione e Società, rivista di scienze sociali della religione. Dirige inoltre la International Summer School on Religions in Europe (ISSRE) di Badia a Passignano, Firenze. Tra le sue opere: “La moderna nostalgia”(1992), “I labirinti del sacro”(1993) e “Fra villaggio e mondo. Regioni e passioni per inventare il mondo”(1996). Ha inoltre curato i volumi “La religione implicita” e in collaborazione “Identità Europea e diversità religiosa nel mutamento contemporaneo”(1995). È autore di diversi saggi, tra cui “A cosa credono quelli che dicono di credere”.
Nel 2007 ha raccolto i ricordi della storia politica italiana nel libro-intervista a Corrado Corghi dal titolo “Mondo democristiano, mondo cattolico nel secondo novecento italiano”.
Nel 2009 ha realizzato e curato l’intervista a Giovanni Riva “Sul Sessantotto, One Way, Reggio Emilia e dintorni”, sulla rivista Religioni e Società, Rivista di Scienza Sociali della Religione.
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2006, conferenza del 6 agosto dal titolo “Della ricerca di senso del postmoderno”.

Francisco PRIETO
Francisco Prieto –Paco Prieto- è laureato in Comunicazione e ha conseguito il dottorato in Antropologia Sociale all’Università Iberoamericana dove ha diretto il dipertimento di Comunicazione per 8 anni. Professore di Teoria della Comunicazione e di Giornalismo di Opinione nell’Istituto Tecnologico di Studi Superiori di Monterrey, nel Campus di Città del Messico.
Francisco Prieto ha pubblicato 9 romanzi e recentemente, il Fondo della Cultura Economica con il titolo di “Tre novelle del Desiderio e della Colpa” ha riunito tre di essi, corrispondenti a tre periodi dela sua vita. Dall’anno 1989 si trasmette il suo programma “le impronte della storia” nelle stazioni del gruppo Radio Centro ed è stato, anche direttore generale della Radio UNAM. Nel suo lavoro da giornalista, tra le altre attività, è stato capo redattore della rivista economico-finanziaria ANALISIS, critico teatrale per la rivista VISION, co-titolare del notiziario radiofonico “Profili della notizia” (GRC), critico letterario per il seminario “proceso”, articolista per i temi di attualità per il giornale UNOMASUNO e coordinatore degli studi di Gionalismo del dipartimento della Comunicazione dell’Università Iberoamericana. Prieto è stato professore ospite alla Katholische Universität di Eichstätt (RFA), all’Università Complutense di Madrid, alla Loyola University di New orleans e all’Università Arcis di Santiago del Cile su argomenti di Letteratura e comunicazione.
Nel 2006 ha partecipato a Tonalestate con una conferenza del 6 agosto dal titolo “Utopía y revolución en el tercer milenio”
Nel 2007 ha partecipato a Tonalestate con una conferenza del 4 agosto dal titolo “Il male come negazione della coscienza morale”

Daniel ROSSING
Daniel Rossing è laureato in storia e studi semitici e ha ottenuto un master in studi teologici. È attualmente direttore del Jerusalem Center per le relazioni ebraico-crisitane. È stato a capo del Christian Communities Desk alla Fondazione Jerusalem, direttore del Dipartimento per le comunità Cristiane nel Ministero Israeliano della religione per tredici anni, e direttore del Centro Melitz per l’incontro tra i cristiani con Israele. Daniel Rossing ha insegnato all’Hamline-Hebrew University, con un programma di legge, religione ed etica. Autore di “Tra cielo e terra: testimonianze di 2000 anni di cristianesimo in Terra Santa”. Attualmente insegna “tradizioni cristiane per la risoluzione del conflitto”.

Michel WARSCHAWSKI
È un itinerario molto atipico quello dell’ebreo Michel Warschawski (alias Mikado), figlio del grande rabbino di Strasburgo: da quando ha scoperto la tragica realtà quotidiana dell’occupazione israeliana in Palestina, è diventato uno dei più ferventi difensori dell’avvicinamento israelo-palestinese. Al vederlo calmo e sorridente ci si domanda da dove questo cinquantenne, nato a Strasburgo, tragga tutta la sua forza per la sua combattività e la sua energia per la pace in Terrasanta. Aveva trascorso l’infanzia a Strasburgo, in un’educazione ebreo-ortodossa ed era andato a Gerusalemme nel 1965 per studiare in un seminario talmudico; nel 1967 è il lavoro di kibboutz Sha Alvin quando scoppia la “guerra dei sei giorni” ed egli assiste all’esodo palestinese da quattro villaggi. Dopo la guerra si rende conto di fare parte degli occupanti, mentre la sua infanzia era stata vissuta sotto l’occupazione tedesca; vede la repressione, il razzismo, le umiliazioni. Aderisce allora ad un piccolo gruppo di estrema sinistra, “Matzpen”, prima organizzazione israeliana ad opporsi apertamente all’occupazione, e, una volta completati gli studi di filosofia e scienze politiche, organizza incontri tra universitari israeliani e palestinesi; dal Comitè de Solidaritè de l’Universitè Bir eit di Ramallah, al Comitè anti-guerre du Liban, diviene poi uno dei cervelli del Centro di InformazioneAlternativa (AIC), un giornale destinato a informare l’opinione pubblica israeliana e internazionale sulla situazione dei territori occupati. Nel1988, dopo aver organizzato le prime manifestazioni pubbliche israelo-palestinesi in memoria dei massacri nei campi palestinesi di Sabra e Chatila in Libano, Warschawski viene arrestato dal Shin Beth e, con un processo a rallentatore che durerà quattro anni, l’accusa giungerà fino a considerarlo come un cervello dell’Intifada. La sua condanna a trenta mesi sarà un trionfo. Ora continua la sua militanza a favore del dialogo, attraverso le pubblicazioni dell’AIC e nella coalizione contro il Muro; è diventato, in questi ultimi anni portavoce a livello internazionale del conflitto in Palestina, partecipando ai recenti Forum Sociali Europei a Firenze, Parigi e Lodra. Dopo ormai trent’anni di lotta per una giusta pace ha pubblicato, anche in Italia, “Sulla frontiera” (2003) a “A precipizio” (2004) analisi della crisi della società israeliana. Ha inoltre pubblicato “On the Border: Memoir of a Militant Jew” (2005), “La guerra dei 33 giorni. Un libanese e un israeliano sulla guerra di Israele in Libano” (2007).
Partecipazioni a Tonalestate:
Tonalestate 2002, conferenza del 3 agosto dal titolo “Papà, qui noi siamo gli oppressori”.
Tonalestate 2003, conferenza del 3 agosto dal titolo “Stronger than Apaches and F16 the palestinian resistance who defeated israeli pacification”.
Tonalestate 2004, conferenza del 31 luglio dal titolo “Il muro del tempio, il muro di Sharon e il muro che divide l’umanità”.
Tonalestate 2006, conferenza del 5 agosto dal titolo “Rivoluzione palestinese o rivoluzione ebraica?”.
Tonalestate 2008, conferenza del 5 agosto dal titolo “Multiculturalism and the idea of progress”.

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