23 luglio 2008 | “per non discriminare il popolo ROM”
Contro la vergognosa schedatura discriminatoria del governo italiano nei confronti del popolo ROM, il 5 agosto prossimo, alle 21,30, nel teatro di Vermiglio (Trento), Santino Spinelli, esponente ROM, e il suo gruppo, l’Alexian group, presenteranno al pubblico la propria storia e cultura, oltre a uno spettacolo di musiche, canti, danze e poesie.
Santino Spinelli, in arte Alexian (che, nell’ottobre 2006, è stato insignito del Premio internazionale “Exposcuola 2006”), insegna lingua e cultura “romanì” (cioè la lingua e la cultura del popolo ROM) all’Università di Trieste.
Durante l’happening culturale di Tonalestate, egli e il suo gruppo offriranno un percorso narrativo e artistico-culturale in cui vengono presentate le radici di questo popolo millenario: il popolo ROM.
In un’intervista, Santino Spinelli spiega in questo modo lo scopo del suo impegno: “Attorno ai vent’anni, quando matura in me la coscienza della mia identità e della mia storia, nasce anche la necessità di esprimere non soltanto la mia voce, ma anche quella del mio popolo, che vive senza voce, e la necessità, quindi, di spezzare quel silenzio soffocante e la volontà di rompere l’assedio che esiste per i ROM”.
Fare spazio al popolo dei ROM, ascoltandolo, conoscendolo e riflettendo con esso, sarà anche un modo per rifiutare il “censimento” razzista voluto dal ministro Maroni, censimento inutile, discriminatorio e illegale (primo passo verso la distruzione di intere famiglie e comunità). Ogni identità di popolo è una ricchezza per l’umanità ed è possibilità di futuro, anziché minaccia e offesa; non essere capaci di riconoscere ciò non ci renderà più sicuri.