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2003: Comunicati Stampa

1 Luglio 2010 Nessun Commento

31 luglio 2003
E’ iniziato oggi pomeriggio il convegno culturale di Tonalestate, che ha come tema “L’uomo e la tecnica”. La giornata di inaugurazione ha visto i contributi del prof. Massimo Toschi, consulente per la pace della Regione Toscana, del reporter Giorgio Fornoni, autore di diversi reportages sulle “Guerre dimenticate”, del prof. André Chouraqui, scrittore e biblista ebreo e di Sua Eccellenza Monsignor Girolamo Prigione, Arcivescovo e Nunzio Apostolico.
Tutti i relatori hanno ringraziato il presidente Maria Paola Azzali per l’importanza che sta assumendo l’evento culturale di Tonalestate a Ponte di Legno.
In particolare poi il prof. Massimo Toschi ha approfondito il tema “Tecnologia e idolatria”.
Il prof. André Chouraqui ha sottolineato la necessità di ascolto reciproco e di dialogo in tutte le diverse situazioni di conflitto odierne.
Giorgio Fornoni ha inoltre ricordato in particolare il conflitto Israele_Palestina, commemorando il fotoreporter Raffaele Ciriello, rimasto ucciso nell’assedio di Ramallah nel marzo 2002, cui Tonalestate dedica una mostra.
In serata Tonalestate ha proposto lo spettacolo di musica, poesia e danze di Giovanni Lindo Ferretti, che insieme Ambrogio Sparagna- Bosio Big Band, presenta “Attaranta”, “Tradizione/Tradimento”.
Domani, conferenza centrale della giornata sarà quella del professor Emanuele Severino che interverrà proprio sul tema della tecnica “intorno all’essenza dell’uomo”, anche in rapporto all’espressione di Heidegger che Tonalestate ha scelto “Là dove c’è il pericolo cresce anche ciò che salva”.
Tutta la giornata di domani sarà dedicata alla filosofia, alla letteratura e alla scienza; nella mattinata interverranno Saad Hanna, iraqueno e lo scrittore Francisco Prieto, professore a Città del Messico.
Nel pomeriggio, porteranno il loro contributo il prof. Emmanuel Anati del centro Camuno di Studi Preistorici e il prof. Kei Nemoto, pittore e incisore giapponese.

1 agosto 2003
Questa mattina il convegno di Tonalestate, che si è aperto ieri a Ponte di Legno (BS) e che terminerà il 5 agosto, ha visto approfondire il tema del "l'uomo e la tecnica", negli aspetti che più riguardano la filosofia, la scienza, la letteratura. Sono intervenuti prima Saad Hanna, iraqueno, che ha sottolineato l'aspetto dei risvolti della tecnica, che non essendo neutrale, investe, per ciò che produce, l'umanità, poi l'intervento del prof. Francisco Prieto, professore di filosofia e di teoria della comunicazione a Città del Messico, che si è soffermato sugli aspetti più sociali del rapporto umano con la tecnica. A conclusione della mattinata l'intervento del filosofo Emanuele Severino, che ha chiarito il concetto stesso di tecnica e il pericolo che oggi crea per l'uomo, non essendo più un mezzo, ma il fine del suo agire.
Nel pomeriggio il programma di Tonalestate prevede l'intervento del prof. Emmanuel Anati, che presentarà i suoi studi sul cammino globale dell'uomo attraverso l'arte e del prof. Kei Nemoto, pittore e incisore giapponese, che affronterà il problema della creazione dell'arte.
In serata Tonalestate propone un incontro con il cantante Giovanni Lindo Ferretti, che attraverso un percorso fatto di musica, poesia e canto, presenterà al pubblico di Tonalestate la sua vivace e ricca esperienza artistica.

1 agosto 2003
Proseguono i lavori di Tonalestate, evento culturale che continuerà fino al 5 agosto a Ponte di Legno (BS).
I relatori del pomeriggio hanno continuato a proporre contributi sul tema della tecnica in rapporto alle diverse forme di cultura; il prof. Emmanuel Anati, del Centro Camuno di Studi preistorici ha presentato un percorso nell'arte alla ricerca di un cammino globale dell'uomo, quindi il prof. Kei Nemoto, pittore e incisore giapponese, che espone le sue opere a Tonalestate, ha portato la sua esperienza artistica.
La giornata si è poi conclusa con una serata dedicata alla musica, alla poesia e al canto, con la performance di Giovanni Lindo Ferretti, cantante dei "PGR, Per Grazia Ricevuta", tra musica e tradizione popolare italiana e musica di terre lontane.
La giornata di domani, 2 agosto, avrà come tema centrale il "guardare al futuro" nella speranza che la tecnica "bello e orribile mostro" (è questo il titolo di Tonalestate 2003) non sia un male per l'uomo, ma sia al servizio dell'uomo, per la costruzione di una civiltà fondata sulla pace, sulla giustizia, sulla libertà e sul perdono. E la giornata di domani sarà in particolare dedicata al rapporto tra la tecnica e la fede.
Interverranno il prof. Corrado Corghi, Guido Dotti della Comunità di Bose, l'architetta Maria Antonia Muniz, e inoltre il prof. André Chouraqui porterà nuovamente un suo contributo ai lavori di Tonalestate e interverrà l'Archivesco Mons. Giuseppe Pittau, segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica.
Nel pomeriggio il pubblico sarà inviato a prendere parte alla conferenza organizzata dall'Associazione I Sant'Innocenti, che in collaborazione con Tonalestate, presenta il meeting sull'acqua, "L'acqua non è cocacola", (nell'anno internazionale dell'acqua dolce) che vedrà l'intervento di Guido Barbera e Maida Ochoa.
La giornata di Tonalestate si concluderà, quindi, con il concerto di musica classica dell'Orchestra Mozart di Milano insieme al Coro Bach, presso la Chiesa Parrocchiale di Ponte di Legno.

2 agosto 2003
L'odierno programma di Tonalestate 2003 ha cercato di porre un accento, attraverso gli interventi dei relatori presenti, sul problema della tecnica che, unico potere, cerca di sostituirsi al significato più profondo di umanità. Le conferenze di questa mattina, tra cui quella del prof. Corrado Corghi, di Guido Dotti, vice priore della Comunità di Bose e dell'architetta messicana Maria Antonia Muniz, hanno trovato il punto centrale nell'intervento dell'Arcivescovo Mons. Giuseppe Pittau, segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica e già rettore dell'Università Gregoriana e della Sophia University di Tokio; una riflessione approfondita sulla civiltà tecnologica contemporanea in cui l'uomo crede di potere essere lui stesso autore della propria salvezza. Ha concluso poi la giornata il prof. André Chouraqui, la cui testimonianza di vita dedicata alla propria città, Gerusalemme, è ricca di speranza e di propositi per un dialogo reale e capace di costruire di nuovo.
Nel pomeriggio Tonalestate si unirà al meeting sull'acqua "L'acqua non è cocacola" organizzato della ONG "I Sant'Innocenti", per il Comitato internazionale sull'"Acqua, bene comune dell'umanità"; il convegno, coordinato dalla presidente Marzia Franceschini, vedrà il contributo del dott. Guido Barbera, vice presidente del CIPSI e di Maida Ochoa, responsabile dell'Associazione APHOS, che, in Honduras, lavora con diversi progetti di cooperazione internazionale.
La serata di Tonalestate prevede, alle ore 21.30 presso la Chiesa parrocchiale di Ponte di Legno il concerto di musica classica dell'Orchestra Mozart e del Coro Bach di Milano, un programma ricco di musica (Bach, Mozart, Vivaldi), canto corale e voce recitante sonetti di Shakespeare.

3 agosto 2003
Oggi a Tonalestate la giornata dedicata all'azione pratica di intervento in situazioni di conflitto, nel tentativo di costruire una civiltà fondata sulla giustizia e non sull'oprressione e sotto il dominio globalizzante di un unico potere.
La mattina si è aperta con l'intervento di Iyad Rabi, direttore generale dell'Ahali Center, associazione no-profit palestinese che si occupa dei diritti delle minoranze arabe e dei lavoratori agricoli, quindi con l'intervento di Jan Fermon, avvocato belga, firmatario insieme ad altri avvocati dell'appello contro il generale Franks, per crimini di guerra contro popolo iraqueno e ora coinvolto nella discussione del nuovo trattato sulla definizione di "terrorismo" alla Corte Europea. Titolo della conferenza di Jan Fermon è stato "war on terrorisme or war on dissent? Les droits démocratique: domages collateraux de la guerre?". A questo ha poi seguito l'intervento di Michel Warschawski, dell'Alternative Information Center di Tel Aviv, già relatore al Forum sociale europeo di Firenze e vincitore del premio 2002 "Amici de Le Monde Diplomatique" per la sua ricca testimonianza sulla situazione nella striscia di Gaza e sui territori occupati.
Ha concluso poi la mattinata la relazione del dottor Dalil Boubakeur, rettore della Moschea di Parigi e capo della Commissione per il Culto Musulmano in Francia, che ha esposto i motivi della necessiatà del dialogo interreligioso tra islam, cristianesimo e ebraismo, anche in Europa a tutt'oggi.
Nel pomeriggio si sono susseguite le relazioni di Gabriel Mouesca, basco francese, incarcerato per 17 anni senza essere giudicato colpevole e la cui liberazione nel 1998 ha causato la denuncia del sistema giudiziario francese alla Corte Europea per violazione dei diritti civili; ora Gabriel Mouesca è coinvolto con diverse azioni umanitarie della Croce Rossa francese e si occupa di diversi progetti di recupero nelle carceri. Inoltre è intervenuto Ruben Zamora, politico di El Salvador, una delle figure storiche degli accordi di pace che hanno seguito la fine della guerriglia, fondatore del partito Frente Democratico Unito e già candidato alla presidenza della repubblica.
A concludere l'intervento di Marc Leclerc, professore di filosofia all Pontificia Università Gregoriana e responsabile del progetto "Università e miseria" all'interno dell'azione di "A.T.D. Quarto Mondo" e il saluto del professor André Chouraqui al pubblico di Tonalestate che loha ospitato in questi giorni.
Anche quest'anno Tonalestate vuole essere luogo di dialogo e di ascolto di realtà diverse, di opinioni e posizioni diverse, in un clima di comprensione reciproca, dove anche le parti che normalmente si allontanano possano invece trovare un punto comune di costruzione.
Altrettanto ricco il programma di domani, lunedì 4 agosto, che vedrà come tema centrale una nuova possibile configurazione dell'Europa e tra gli altri nella mattinata gli interventi di Sua Eminenza il cardinale Giovanni Battista Re, di Alex Maskey, già sindaco di Belfast e membro del Sinn Fein, Eminat Saijeva e Algirdas Endriukaitis, ceceni, membri del parlamento lituano e rappresentanti del movimento parlamentare "International Group of parlamentarians on the problem Chechnya", dell'On. Gian Guido Folloni, vice presidente dell'Istituto Italiano per l'Asia e in serata del portavoce di Corsica Nazione, Eric Simoni;
Tonalestate vuole prendere in considerazione l'urgente problema delle minoranze, delle identità e delle tradizioni dell'Europa e del vicino oriente, per immaginare una nuova possibile configurazione del sistema europeo che anzichè schiacciare e eliminare le differenze etniche, lasci spazio alle diverse identità e alla libertà di autodeterminazione dei popoli.

4 agosto 2003
Tema affrontato oggi a Tonalestate è stato L'Europa, in tutte le sue componenti, con tutte le sue identità, minoranze e la possibilità di una nuova configurazione che tenga conto delle diverse realtà senza opprimerle, schiacciarle o addirittura eliminarle. Sono infatti intervenuti, al convegno che si svolge ormai da qualche giorno a Ponte di Legno, diversi esponenti delle minoranze europee; dalla Cecenia Eminat Saijeva e Algirdas Endriukaitis (Russia's genocide /International silence/ Chechen's map to peace), parlamentari in Lutuania aderenti al gruppo per la risoluzione dl problema ceceno e Alex Maskey, nordirlandese esponente del Sinn Fein e sindaco di Belfast (il primo sindaco di questo movimento per l'indipendenza dell'Irlanda del Nord) nel 2002-2003: in serata ci sarà anche l'intervento di Eric Simoni, portavoce di Corsica Nazione, movimento indipendendista corso.
Il quadro sull'Europa è stato completato dalla relazione dell'on. Gian Guido Folloni, vice presidente dell'Istituto Italiano per l'Asia, intervenuto proprio sul tema "L'Europa dei popoli, aperta ai popoli" e, soprattutto dal contributo di Sua Eminanza il cardinale Giovanni Battista Re, intervenuto sul futuro dei valori religiosi e sulla chiesa in Europa.
Nel pomeriggio a Tonalestate ci sarà un momento di commemorazione della figura umana e politica di Giorgio La Pira, con il contributo del prof. Mario Primicerio, già sindaco di Firenze e presidente dell'Associazione La Pira.
Domani, nella giornata conclusiva, Tonalestate vedrà l'intervento e le riflessioni conclusive di Sua Eminanza il cardinale Achille Silvestrini

5 agosto 2003
Si sono conclusi questa mattina i lavori di Tonalestate 2003, che era iniziato il 31 luglio a Ponte di Legno (BS) e che ha visto la presenza di numerosissimi personaggi del mondo della cultura, della politica, della religione.
Questa mattina si sono ritrovate nel momento conclusivo alcune di queste personalità, che sono intervenute nelle scorse giornate. Insieme al messaggio della presidente Maria Paola Azzali, hanno portato il loro saluto alcuen rappresentanze di minoranze europee; tra questi era presente Alex Maskey, esponente del Sinn fein per la causa irlandese, Eminat Saijeva e Algindrans Endriukaitis per la Cecenia, Gabriel Mouesca per la terra basca, Eric Simoni per la Corsica e inoltre il professor Kei Nemoto dal Giappone Maida Ochoa dall'Honduras e l'arquitetta Maria Antonia Muniz dal Messico; erano presenti anche l'on Gian Guido Folloni e Mario Primicerio presidente della Fondazione La Pira.
La giornata conclusiva ha visto anche l'intervento di riflessione sul tema della tecnica di Sua Eminenza il cardinale Achille Silvestrini, che ha chiuso questa quarta edizione di Tonalestate con questo importante incontro con i giovani del pubblico di Tonalestate, provenienti da diversi paesi d'Europa e del Mondo.
Tonalestate dà quindi appuntamento al prossimo anno, per la quinta edizione che si svolgerà, in data da definirsi, tra il mese di luglio e agosto.

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